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Renault Zoe 40: prezzi da 25.000 euro

05 ottobre 2016

L'elettrica Renault Zoe è ora in vendita con le nuove batterie che consentono un'autonomia teorica di 400 km.

Renault Zoe 40: prezzi da 25.000 euro

BATTERIE A NOLO OPPURE NO - L'elettrica Renault Zoe 40 è in vendita da martedì 4 ottobre al prezzo di 25.000 euro. Arriverà nelle concessionarie italiane entro la fine del 2016, in tre allestimenti (Life, Intense e Bose), con un prezzo base di 25.000, superiore di 2.500 euro rispetto al modello con batterie da 22 kWh. In questo caso le batterie sono escluse e bisogna pagare un canone di noleggio, ma è comunque possibile acquistare la Zoe con anche le batterie per 33.000 euro. Ulteriori 700 euro costano le Zoe con motore Q90, alternativo a quello di serie R90, che supportano la ricarica veloce delle batterie e recuperano fra 80 e 120 chilometri di autonomia reale in 30 minuti.

LA 22 RESTA IN LISTINO - Nel listino della Renault Zoe, utilitaria lunga 408 cm, resta disponibile la versione con batterie la 22 kWh che ha un’autonomia dichiarata pari a 240 chilometri. La nuova Renault Zoe 40 ha batterie più capienti da 41 kWh e raggiunge i 400 chilometri secondo il ciclo d’omologazione europeo NEDC. La stessa Renault precisa che, in condizioni reali, l'autonomia sarà di circa 300 km. La Renault Zoe 40 porta all’esordio i colori esterni rosso Intenso e grigio Titanio, l’allestimento intermedio Intense offre anche il radar posteriore di parcheggio e la ricca Bose vanta una dotazione molto completa, della quale fanno parte i sedili in pelle (quelli anteriori sono anche riscaldati), i cerchi in lega da 16 pollici ad effetto diamantato e l’impianto audio della Bose con radio digitale.

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Ritratto di MegaMauro
5 ottobre 2016 - 13:24
bene quindi 33K per una macchina che fa 300km. a parte l'anima green perchè dovrei comprarla?
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 14:17
Perché magari lavori in una città come Bologna, dove il parcheggio è il passaggio in ztl sono gratuiti
Ritratto di MegaMauro
5 ottobre 2016 - 18:07
allora prendi il bus che è più economico
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 23:43
Tu prendi il bus?
Ritratto di MegaMauro
6 ottobre 2016 - 09:03
prendo la metropolitana
Ritratto di PierSilver
6 ottobre 2016 - 01:48
Per tutti gli altri, non resta che prendersi il tagliandino disabili (a Bologna ogni disabile può iscriversi due targhe, che accedono a ZTL, preferenziali, pargheggi disabili e non pagano quelli a strisce blu; anche nel caso in cui le ff.oo. ti becchino in flagrante senza disabile a bordo non c'è multa ma solo la rimozione del tangliandino dalla macchina - che può essere comunque reiscritta dopo 12 mesi). Ho guidato per due settimane con la macchina di mio zio (che ha il permesso disabili) e mi sentivo dio! ;-D
Ritratto di lux7
5 ottobre 2016 - 21:22
per i mille problemi in meno che potresti avere con una stufa con le ruote. tanto per dirne una.
Ritratto di Mattia Bertero
5 ottobre 2016 - 14:06
3
ZOE. Non merita l'acquisto questa Zoe. Ancora bassa autonomia, specialmente quando la radio o il clima sono in funzione...Inoltre queste elettriche si dicono ecologiche quando l'energia elettrica che serve per farle andare viene ancora prodotta con il petrolio o il carbone...
Ritratto di lux7
5 ottobre 2016 - 21:34
la versione da 40kwh avrà oltre 230 km di autonomia reale, i 400 km presentati sono impossibili se non a velocità pedonale. sono comunque 50-60 km in più della nissan leaf 30 kwh che ne ha 174 km nelle stesse condizioni di guida e allo stesso prezzo, se non meno.
Ritratto di nicktwo
5 ottobre 2016 - 14:25
penso che finche' la macchina elettrica non sara' proponibile come l'utilitaria da citta' ossia la seconda se non terza auto di famiglia non sbocciera' mai come vendite... ovviamente con cio' intendo che i costi devono essere quelli di una utilitaria da citta' cosi' il padre di famiglia davanti al bivio "compro una panda a benzina o una tipozoe elettrica per far andare mia moglie al supermercato e mia figlia in palestra?" potrebbe anche propendere per la seconda... quindi per me meglio intanto puntare a un prodotto per fare breccia limitandosi (per calmierare i costi) a proporre in 3.5 metri una 4 posti da citta' che non va oltre i 70-80 km/h ha uno scatto anche non performante (tipo un 1.0 benzia 60cv), una autonomia reale di 50km ma che costa max 10 mila euro batterie comprese... saluti
Ritratto di AlexTurbo90
5 ottobre 2016 - 23:39
Grossomodo condivido, ma dopo aver fatto QUESTO miracolo, ne servirebbero altri due: garage per tutti e colonnine di ricarica più capillari!
Ritratto di querelle61
6 ottobre 2016 - 15:51
Concordo con te, sarebbe un'ottima idea
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 14:33
Una ricerca negli USA afferma che un'auto elettrica con 200 miglia di autonomia (320km) riesce a soddisfare più del 95% delle necessità di spostamenti di un automobilista
Ritratto di NeroneLanzi
5 ottobre 2016 - 14:50
Vero. Il problema è che quando compri una vettura non compri solo la sua capacità di coprire il 95% dei tuoi bisogni. Compri anche la possibilità, quando si renderà necessario, di essere utilizzata in quel 5% dei casi. Per fare un esempio pratico, è evidente che chi compra una Smart la userà al 98% in città e per tratti brevi. Per cui potrebbe pensare di comprare, in alternativa, una elettrica. Piccolo problema: sa che gli capiterà di dover partire da Milano per andare a trovare la zia a Padova. O magari dovrà partire da Torino per andare a trovare un amico a Parma. In quei casi una Smart sarà scomoda in autostrada, ma ci arriverà. Volendo anche ritornando in giornata. Se scegliesse un elettrica, in quei casi, dovrebbe viaggiare con treno e autobus oppure noleggiare una macchina lasciando la sua in garage.
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 15:31
Verissimo, ma se fosse la seconda auto... o magari hai una Tesla e una segmento B
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 15:33
Non dico sia l'auto giusta, ma siamo sulla buona strada perché possano essere una scelta da valutare
Ritratto di NeroneLanzi
5 ottobre 2016 - 15:46
Sì sicuramente. Oggi in Europa (al di fuori della Norvegia), sono una buona alternativa alla seconda o terza auto, per chi ha una buona capacità di spesa. Il passo vero sarà garantire una ricarica in tempi decenti, due o tre centinaia di km di autonomia (reale) in più e costi accettabili per le batterie. Il tutto a listini confrontabili con un motore termico. A quel punto avranno le carte per confrontarsi bene sul mercato.
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 16:08
Altrimenti si fa come in Danimarca, Iva sulle auto elettriche 20%, Iva sulle auto ad alte prestazioni 150%... in una mattina ho contato 22 tesla a Copenhagen
Ritratto di lucios
5 ottobre 2016 - 18:36
4
L'olanda è una paese piccolo, pianeggiante ed efficientissimo sul piano delle strutture di ricarica e dei trasporti. L'italia è un paese stretto e lungo con montagne, mare e strade collinari che di inverno ghiacciano e con zone nelle quali i mezzi pubblici non arrivano.
Ritratto di NeroneLanzi
5 ottobre 2016 - 19:11
Più ancora che l'orografia, impatta la dimensione del mercato. Danimarca e soprattutto Norvegia hanno adottato sistemi di tassazione violentemente penalizzanti per favorire le elettriche. Ma hanno un mercato che fa pochi volumi, con pochi player e reti di vendita piccole. Per cui l'effetto è stato sopportabile. In Olanda invece le stesse politiche hanno portato al fallimento moltissimi concessionari, senza che ne sia derivato un beneficio significativo dall'altro lato.
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 16:11
Poi c'è sempre il problema: da dove viene l'energia elettrica? Perché se continuo a bruciare carbone e petrolio serve a poco, ma se anche in minima parte l'energia viene da fonti rinnovabili, qualcosa di buono si fa. Io sono fiducioso nell'elettrico, più che nell'idrogeno
Ritratto di lucios
5 ottobre 2016 - 18:34
4
Quoto con NeroneLanzi. Si sta andando verso un mercato settoriale, dove ogni auto ha uno preciso scopo. Si sono inventati il fap e altre diavolerie per eliminare le diesel dalle città. In autostrada con l'ibrido elettrico e come andare come una normale auto a benzina. I gpl e metano sono molto utili per chi fa una 40 km di al giorno. Insomma l'auto trasversale di una volta non esiste più. Per un periodo sembrava esser diventata la diesel.......ma ormai l'hanno innalzata ad immagine di belzebu'. Ora ci provano con le elettriche. A mio avviso queste, finché non avranno un'autonomia di 350 km con uso intenso di dispositivi interni (clima, luci, ecc.) saranno auto utili solo per chi le guida in città e poi usa altri mezzi di locomozione per il resto.
Ritratto di Sepp0
5 ottobre 2016 - 23:58
Una ricerca mia afferma che nessuno spende 33k per una Renault lunga 4 metri. Pregasi ripassare quando il listino dimezza.
Ritratto di Zot27
7 ottobre 2016 - 13:30
Giusto, è il prezzo che non va
Ritratto di otttoz
5 ottobre 2016 - 15:20
un usato fresco costa la metà,per chi proprio è comodo per la ricarica,certo che il canone è una palla al piede...
Ritratto di panda07
5 ottobre 2016 - 18:44
1
sta bene la dove sta 33000 euro per un'aspirapolvere elettrico che di green ha solo i marketing, perchè secondo voi per produrla non si inquina come, o addirittura più di una macchina normale?? e la corrente da dove la prendi, dal divino?? stupido chi ci casca.
Ritratto di hulk74
5 ottobre 2016 - 19:28
Se hai un'auto elettrica, forse gran parte della energia sarà data da combustibile fossile, ma almeno una parte sarà di fonti rinnovabili. Se hai un motore termico...
Ritratto di panda07
5 ottobre 2016 - 21:02
1
allora, io spendo 33000 euro per un'aspirapolvere elettrico, che produrlo inquina come o più di un'auto normale, per poi pagare un canone sulle batterie, per poi ricaricarla per un buon 80% da combustibili fossili, andiamo a t irare le somme sarei eco solo per un 5%, a sto punto mi prendo una macchina a metano.
Ritratto di lux7
5 ottobre 2016 - 21:20
ma finiscila , tutti i "scoppiettari" che ragionano cosi posso stare zitti, un auto elettrica inquinare sempre meno di una stufa, in ogni caso. In più aggiungi che un elettrica a 100 problemi in meno di una stufa con le ruote, e poi le batterie, una volta arrivare al 80% della loro capacita le puoi riutilizzare per accumulare l'energia con il fotovoltaico o eolico, dipende quale delle due hai.
Ritratto di v8sound
5 ottobre 2016 - 21:52
Un'auto elettrica inquina meno se ricaricata con energia prodotta da fonti rinnovabili, altrimenti al massimo l'inquinamento lo sposti.
Ritratto di panda07
5 ottobre 2016 - 22:02
1
esatto!
Ritratto di lux7
5 ottobre 2016 - 23:22
meglio che resti a monte l'inquinamento, cosi almeno in città si respira aria e non co2 e polveri sottili
Ritratto di panda07
5 ottobre 2016 - 22:01
1
almeno con la stufa se devo fare un viaggio di 1000km non ci impiego 3,5 anni luce, meglio la stufa che tanto inquina uguale ed è pratica che sto coso strapagato che non vale mezzo centesimo di euro. Il guidatore tipo di questo aspirapolvere è quello che procede a 30km/h creando disagio al traffico, solo perchè dopo gli si scarica prima il l'aspirapolvere.... L'unica elettrica che prenderei veramente in considerazione è la tesla model S e non per fare il figo eco, ma solo per la curiosità di provare un'alimentazione differente che non è per niente eco, come gli uffici di marketing fanno credere.
Ritratto di lux7
5 ottobre 2016 - 23:39
Intanto una di quelle che chiami aspirapolvere, la Rima ONE ha fatto mangiare la polvere alla Ferrari LaFerrai sia in ripresa che allungo nel quarto di miglio, cosi come la Porsche 918 Spyder e la Aventador, hanno fatto la stessa fine. Poi se parliamo di autonomia, dimmi quante volte all'anno fai 1000 km di tragitto, la maggior parte delle persone in quasi tutto l'hanno non fa più di 100 km al giorno. Se poi, con un elettrica puoi fare più di 300 in autostrada non vedo il problema(con la Opel E-ampera e Tesla model 3), se ci sono le colonnine che ricaricano in un ora, con la nissan leaf pagando 3-4 fai 200 km hai 70-80km/h. Con la tesla per fare 700 km ci metti un ora in più che non con un auto normale. Perciò vedi di smettere di sparare frasi a caso che non sai neanche di cosa parli.
Ritratto di AlexTurbo90
6 ottobre 2016 - 16:37
E secondo te ad uno che usa l' auto soprattutto per lavoro, dovrebbe essere contento di sapere che con una Tesla per fare 700 km ci metterebbe 1 ora in più rispetto a ad un auto normale?
Ritratto di luperk
6 ottobre 2016 - 02:01
Poi c'è chi trasforma una FF alimentadola ad etanolo ed ha risolto tutto.
Ritratto di Gianlupo
6 ottobre 2016 - 09:41
Siete stati f0ttut1 dalla moda dei SUV e siete pure rimasti malamente "incinti". Una copiosa serie d'aborti da interruzione terapeutica obbligatoria ha pertanto sciaguratamente visto la luce e riempito gli spazi di 'sto salone che è solo un segno dei tempi. Questo è l'unico sunto possibile; piaccia o meno. Dico: ma almeno s'usassero tutti quei volumi "idiotamente semoventi" per alloggiare power unit e battery pack di dimensioni e prestazioni maggiori, proporzionali, e che portino l'autonomia fino a 2'000/3'000 km! Perché se tanto "deve" dare tanto, visto e considerato che 'sta citycar ai teorici 400 Km ci arriva... Allora, quantomeno, si abbia la buona creanza di non continuare a raccontare fandonie. D'altro canto, Musk si sta avvicinando all'obiettivo usando, in pratica, le pilette ricaricabili dell'orsetto Duracell: sveglia! E' partito dal nulla: sveglia! Non ha mai costruito automobili come invece hanno sempre fatto 'sti "signori": sveglia! Ed eccovi ancora qui, invece, a sbavare e discettare come dei collegiali brufolosi guardando 'sto specchietto per le allodole. Ma intanto l'azione, come nei migliori giochi di prestigio, è rivolta ad altri "oggetti": quali? Quelli che il vostro sguardo, porelli, non è evidentemente in grado di cogliere, e pur essendo stati, quegli "oggetti", l'unico vero leitmotiv di questo penoso salone. Del resto, che ci si può aspettare da voi? Siete i figli dello Spic&Span, del Vidal, dell'Activia: che non attiva esattamente il cervello... E non è certo un caso.
Ritratto di ziobell0
6 ottobre 2016 - 10:04
alla fine è sempre un problema di costi. quando l'elettrica ci costerà MENO guideremo la macchina elettrica
Ritratto di querelle61
6 ottobre 2016 - 15:50
Molto bene l'aumento di autonomia: anche contando che i 400 km dichiarati siano 300 effettivi o qualcosina di meno, per un utilizzo cittadino è più che sufficiente. Per mia moglie andrebbe benissimo. Ma come prezzo direi che ancora non ci siamo. Impensabile spendere 33.000 euro per una "seconda auto" anche ammesso di tenersela finchè non si squaglia per terra. Ed anche 25.000 più il noleggio mensile delle batterie è troppo. Occorrono robusti incentivi statali
Ritratto di Gianlupo
6 ottobre 2016 - 18:18
Gli incentivi pubblici in questi casi non li vedo affatto bene, anzi: dopano il mercato e ne rallentano o impediscono un "sano" sviluppo. Giustissimo, invece, il discorso sui prezzi. Ma finché questi "signori" non si decidono a fare sistema attraverso economie sia di scopo che di scala, i costi s'abbasseranno, temo, troppo lentamente (ed è in definitiva proprio quello che vogliono, almeno così parrebbe). Vedasi, Musk è da solo, è un vero outsider, ed è già tanto che non sia stato ancora travolto da qualche scandalo fiscale, finanziario o d'altro genere, oppure da un enorme truck "clean diesel" mentre attraversa la strada... Lui intanto, però, ai 125 KWh c'è arrivato, ma io credo sia andato anche molto oltre. Peccato solo che debba procedere alla Serhij Bubka: per assicurarsi il necessario cash flow, per alimentare la ricerca e, soprattutto, per mantenere un equilibrio finanziario degno di questo nome. Spero, a volte, possa succedere quello che è successo nella telefonia mobile, laddove nel giro di pochi anni s'è passati da prodotti inavvicinabili ad altri tecnologicamente ben più avanzati, e per giunta alla portata di tutti. Considerando però le "peculiarità" del settore (fondamentalmente di m..da), ritengo che: o lo si farà diventare simile a quello aeronautico, con pochi produttori di power unit e battery pack compatibili tra loro e, magari, co-finanziati dalle varie case, oppure ci si perderà in improbabili politiche industriali (che rallenteranno notevolmente l'innovazione), nonché nella babele derivante dalla mancanza di standard condivisi (di cruciale importanza per la realizzazione della rete infrastrutturale). Ma, come dicevo all'inizio, forse questo è proprio quello che vogliono...
Ritratto di monodrone
8 ottobre 2016 - 10:54
Essendo la variazione Renault della Leaf anche quest'ultima verrà aggiornata. Ottimo.
Ritratto di rrmail
9 ottobre 2016 - 22:10
L'unica auto elettrica che ha un senso, costo a parte, rimane la Tesla. Tutte le altre al momento sono "giocattoli" a caro prezzo.
Ritratto di caronte
14 novembre 2016 - 06:19
Per essere un auto elettrica non costa poi tanto anche se non credo che l'autonomia dichiarata sia reale.