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Revisioni: falsi accertati, officina sequestrata

17 marzo 2017

Numerose le irregolarità nelle operazioni di visita e prova dei veicoli: tutto documentato con le telecamere in un centro revisioni di Savona.

Revisioni: falsi accertati, officina sequestrata

DOPO UNA “SOFFIATA” - Tutto è nato da una segnalazione ricevuta dalla polizia stradale di Savona: la denuncia parlava di un centro revisioni in cui venivano commesse irregolarità nelle operazioni di visita e prova dei veicoli (la cosiddetta revisione). Le indagini della polstrada sono scattate subito. Per inchiodare i colpevoli, è stato filmato tutto: le telecamere, poste nei pressi dell’officina, hanno accertato che tutte le operazioni non rispettavano i canoni previsti (video qui sotto). In particolare, per la prova dei fumi di scarico o dell’efficacia dell'impianto frenante veniva utilizzato un mezzo diverso. Inoltre, mancava il titolare in qualità di “responsabile  tecnico”. Come se non bastasse, nessuno presenziava alle operazioni. E la prova riservata all’impianto di illuminazione veniva superata col “trucco”: ogni volta si analizzava un unico lo faro posizionato su un piantone. Addirittura, un pick-up aveva passato la revisione pur essendo privo del faro posteriore sinistro, del sedile del passeggero e del vetro del lunotto, sostituito con un pannello in legno.

PRESI TUTTI - Dopo 15 giorni di indagini, i poliziotti hanno eseguito la perquisizione domiciliare a carico del titolare dell’attività e dei suoi dipendenti, nonché il sequestro della stessa officina, delle attrezzature e di ogni strumento o veicolo al suo interno. Non solo: sono ora sotto sequestro anche i veicoli revisionati in maniera irregolare.



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Ritratto di TheBlackCat
17 marzo 2017 - 13:43
nel centro revisioni a cui mi rivolgo io fanno le pulci su tutto perchè, dicono, sono videoregistrati e mostrano la telecamera. A me sta bene così, preferisco cambiare le pastiglie piuttosto che girare con un mezzo che non frena ma è, sulla carta, revisionato. Officine come quelle del video andrebbero vendute all'asta se i reati sono accertati perchè mettono a rischio altre persone "certificando" mezzi inadatti.
Ritratto di Pierpaolo C
17 marzo 2017 - 14:46
Giustissimo.
Ritratto di alberto maniero
19 marzo 2017 - 13:47
Non prendiamoci in giro. Dopo quello che è successo alla Volkswagen del dieselgate ci lamentiamo perchè molti privati fanno falsi controlli?
Ritratto di caronte
4 giugno 2017 - 13:41
I "furbetti" e i disonesti non si arrendono mai comunque mi piacerebbe sapere quante " bombe pronte ad esplodere " circolano e se se ne conosce il numero esatto.
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