NUOVE IDEE - La Rinspeed è una società di design ed ingegneria nel settore dell'auto, che fa dell’innovazione la sua principale virtù. Al CES di Las Vegas (6-9 gennaio) lancerà il prototipo di una vettura sportiva, la Etos, che affronta il tema della guida autonoma scegliendo il punto di vista del conducente e del suo passeggero. Non per altro motivo è stato utilizzato il termine greco Etos, parola dai numerosi significati che può voler dire anche “inizio”. La vettura trae origine da una BMW i8, modello scelto in ragione delle sue caratteristiche: è si una sportiva dalle prestazioni elevate, ma inquina poco ed ha un impatto minimo sull’ambiente. Il CES è la principale rassegna al mondo nel campo dell’elettronica di consumo.
VOLANTE RIPIEGABILE - Caratteristica principale della Rinspeed Etos è il volante retrattile, fornito dalla ZF (nella foto sotto), che può ripiegarsi nella plancia qualora il conducente scelga la modalità di guida autonoma. Davanti a ciascun passeggero si trova uno schermo curvo da 21,5 pollici, con risoluzione Ultra HD, sul quale vengono proiettate le informazioni raccolte e fornite dal sistema multimediale Harman Connected Car: la Rinspeed lo descrive come un vero e proprio assistente personale, che gestisce la riproduzione di video e contenuti musicali, la navigazione satellitare o le principali funzioni dello smartphone. Il conducente può gestirlo anche attraverso comandi vocali o gestuali, impartiti cioè tramite il movimento delle mani davanti ad uno specifico sensore. In tal modo l’abitacolo diventa un ambiente godibile anche in occasione di viaggi lunghi, contesto in cui la guida autonoma può rivelarsi fondamentale.
SPECCHI INTELLIGENTI - All’esterno della della Rinspeed Etos sono montate otto telecamere ad alta risoluzione, che restituiscono una visione panoramica ed azzerano i punti ciechi previsti ad esempio in corrispondenza dei montanti. I visori non sostituiscono comunque gli specchi laterali, che diventano però digitali: l’immagine viene proiettata solo quando il conducente sta effettivamente guardando. Ciascuna telecamera individua e segnala eventuali ostacoli nelle immediate vicinanze. In fase di parcheggio viene poi messa in funzione la modalità Curb View, che fornisce una visuale a livello delle ruote anteriori e permette al conducente di evitare impatti con marciapiede o ostacoli molto bassi, barriere molto fastidiose per chi guida una vettura sportiva. La Etos prevede inoltre un raffinato sistema di navigazione satellitare: non vengono solo riprodotti in tre dimensioni i palazzi, gli alberi o le fermate della metro, ma all’interno di un parcheggio sono fornite indicazioni verso lo stallo riservato in precedenza. L’impianto di navigazione integra anche la funzione E-Horizon, che fornisce un messaggio d’allarme qualora l’auto viaggi in contromano.
C’È ANCHE UN DRONE - La della Rinspeed Etos monta cerchi in lega (da 20 pollici) rifiniti parte in ceramica, adotta un vetro gorilla glass (lo stesso dei moderni smartphone) per il tetto e cambia in maniera significativa rispetto alla i8, soprattutto al posteriore: qui è ricavato l’alloggiamento per un drone, ovvero un piccolo velivolo realizzato per effettuare riprese video dall’alto. In questo caso il drone può riprendere la strada sulla quale si sta guidando, mentre la piattaforma d’atterraggio può trasformarsi in terza luce di stop: il suo perimetro è delimitato da 12.000 LED. Nell’abitacolo si trovano materiali di nuova generazione ed un sistema di pre-riscaldamento.