PIOGGE RECORD - Il comune di Roma ha deciso di raddoppiare il budget a disposizione di Assicurazioni di Roma, la società comunale che prende in carico le richieste di risarcimento danni presentate dai cittadini. Il motivo è da ascrivere alle piogge cadute negli ultimi mesi, che hanno peggiorato le condizioni dell'asfalto su strade e marciapiede e aperto centinaia di nuove buche, all'origine di molti incidenti, cadute o rotture meccaniche. Della questione buche ci siamo occupati nel numero di alVolante di giugno 2018 con un’inchiesta. Assicurazioni di Roma potrà contare quest'anno su un budget pari a 15 milioni di euro, 8 in più dell'anno scorso, quando però la società aveva liquidato meno risarcimenti degli anni scorsi: il totale è passato dai 14 milioni del 2015, ai 10,2 del 2016 fino ai 7 dell'anno scorso.
SI PROVA LA GILSONITE - Il direttore generale di Assicurazioni di Roma ha confermato a La Repubblica che "l'aumento dei reclami è strettamente correlato ai millimetri di pioggia caduti nel periodo invernale". A suo avviso "anche le polemiche finite sui giornali hanno spinto sempre più persone a sporgere denuncia". Il Comune ha cercato di mettere una "pezza" a questa situazione sperimentando la gilsonite, un materiale sigillante ottenuto da un minerale utilizzato come soluzione d'emergenza per sigillare le buche più pericolose. L'esperimento però non sembra andato a buon fine, come racconta La Repubblica, visto che le strade dell'VIII Municipio in cui è stato steso il materiale sono tornate poco dopo alle loro condizioni originali.
FA DA PELLICOLA - Sul tema è intervenuta l'assessore ai Lavori Pubblici, Margherita Gatta, che ha difeso la scelta di applicare la gilsonite sulle buche, pur lasciando intendere che questa soluzione non è risolutiva per i problemi di Roma: il materiale va considerato infatti "una sorta di pellicola che blocca il tempo di invecchiamento", ha spiegato Gatta su Facebook, quindi serve per "sigillare le strade con un grado di usura medio con lo scopo di prolungarne la vita".