UNA PIAGA ITALIANA - Giro di vite contro i contrassegni per disabili falsi o scaduti. La “battaglia” parte dalla Capitale dove da ieri l'agenzia Roma servizi per la mobilità ha avviato il rilascio di pass all'interno dei quali è contenuto un microchip. Una brutta gatta da pelare per i “furbetti” che fino ad oggi hanno potuto parcheggiare la propria vettura nei posti riservati ai disabili con un pass falso o scaduto, varcare le Ztl del centro storico della Capitale o sostare gratuitamente nelle strisce blu a pagamento. Questo tipo di truffa, infatti, in tuta Italia rappresenta una vera e propria piaga: basti pensare a tutte le operazioni condotte solo nell'ultimo anno dalle forze dell'ordine contro i falsi invalidi, un vero e proprio esercito di truffatori sparso in tutte le regioni del nostro Paese.
TASK FORCE CONTRO GLI ABUSI - Il nuovo contrassegno permetterà ai vigili urbani, agli ausiliari e alle forze dell'ordine competenti di verificare nell'immediatezza la sua validità. Il controllo verrà effettuato attraverso un palmare e anche attraverso il parabrezza dell'auto la validità del pass disabili, che può essere associato al massimo a tre targhe diverse; mentre sul retro dovranno essere presenti la foto e la firma del titolare del permesso.
ROMA DA APRIPISTA - L'iniziativa è stata presentata in Campidoglio dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dall'assessore alla mobilità Maria Spena, dal presidente dell'Agenzia per la mobilità Massimo Tabacchiera e dal vicecomandante della polizia municipale Donatella Scafati. I nuovi pass contribuiranno “a porre fine a una questione vergognosa - ha spiegato Tabacchiera al quotidiano Repubblica - che riguarda i permessi falsi o intestati a persone decedute, che negli anni ha portato a un loro moltiplicarsi a danno non solo dei veri disabili ma anche delle casse del Comune: si stima in 2 milioni di euro l'anno il mancato introito per l'Atac derivante dai parcheggi occupati con contrassegni falsi”. Basti pensare che solo nell'ultima verifica semestrale, nel dicembre scorso, i contrassegni non più validi e mai restituiti sono risultati 1.064.
COSA CAMBIA - Il nuovo pass, a differenza del precedente, ha un formato europeo che lo rende valido anche negli altri 27 Paesi dell'Unione. Non è più arancione, come quelli attuali, ma ha un colore azzurro chiaro, con il simbolo internazionale dell'accessibilità bianco della sedia a rotelle su fondo blu. In una prima fase, verranno rilasciati solo a chi lo chiede per la prima volta o lo rinnova, mentre nel tempo verranno sostituiti tutti i contrassegni in corso di validità: attualmente solo nella Capitale sono poco più di 62mila (con oltre 150mila targhe associate). “I possessori dei pass per disabili - ha spiegato l'assessore Spena - avranno tre anni di tempo per adeguarli”.