ACCESSI NUMERATI - Entrerà in vigore nel 2017 il nuovo piano del traffico urbano di Roma appena approvato dalla giunta capitolina. Le numerose novità perseguono l’obiettivo di ridurre l’utilizzo dell’auto di quasi 7 punti percentuali (dal 50% al 43,3%), di aumentare quello dei mezzi pubblici (dal 28,9% al 34,8%) e di favorire gli spostamenti a piedi o in bicicletta. In poche parole, decongestionare una città perennemente assillata dal traffico. La misura principale, nonché quella maggiormente contestata dall’opposizione, è la chiusura dell’anello ferroviario della capitale. O meglio, la regolarizzazione degli accessi attraverso i cosiddetti “bonus mobilità”: pacchetti d’ingresso in dotazione a tutti i cittadini che consentiranno un numero limitato di attraversamento dei varchi. Una volta esaurito il pacchetto, il transito sarà garantito solo dietro pagamento di una tariffa variabile a seconda della tipologia di vettura. “Il nostro obiettivo - spiega Guido Improta dell’assessorato alla mobilità di Roma - non è fare cassa ma cambiare le abitudini dei cittadini”.
DIVAMPA LA POLEMICA - Il piano del traffico prevede inoltre il blocco dei veicoli più inquinanti sempre entro l’anello ferroviario della città. Dal novembre 2015 il divieto riguarderà le auto Euro 0, dal novembre 2016 quelle Euro 1 a benzina ed Euro 2 diesel mentre dal novembre 2017 non potranno circolare le vetture Euro 2 benzina ed Euro 3 diesel. Tra le altre misure del piano figurano la creazione di zone ad emissioni zero del centro storico, l’eliminazione di alcuni parcheggi sulle arterie principali della città per fluidificare il traffico, il potenziamento del trasporto pubblico e l’aumento dei nodi di scambio del Grande Raccordo Anulare. Dura la reazione dell’opposizione: “mettere dei varchi lungo l'anello ferroviario e chiedere un pedaggio a tutti i cittadini romani mentre si continuano a tagliare le linee del trasporto pubblico è da irresponsabili: non lo permetteremo", ha dichiarato Alessandro Onorato. Gianni Alemanno minaccia di scendere letteralmente in campo: “pronto ad abbattere i varchi”, ha tuonato l’ex sindaco.