ANCHE IN ALTRE CITTÀ? - A Milano su diverse corsie preferenziali (ma non tutte) possono circolare liberamente anche scooter e moto. Una decisione presa dall'amministrazione comunale in via sperimentale per cercare di limitare il traffico. Un'idea che piace ai motociclisti milanesi e che non dispiacerebbe certo ai quelli romani e di altre città, tra i quali si schiera anche l'attore Max Giusti, solito muoversi per la capitale a bordo di una due ruote, che intervenendo sulle pagine del quotidiano Il Messaggero rilancia: “ma come, lo fanno a Milano e a Roma no?”
NON SOLO CORSIE PREFERENZIALI - Questa proposta trova un grande sostenitore nel senatore Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, appassionato motociclista e presidente dell’associazione parlamentari amici delle due ruote. Lo stesso Cutrufo ammette che l'amministrazione sta già valutando la situazione e presto, in via sperimentale, si potrebbe circolare su alcune corsie preferenziali di Roma e non solo: alle due ruote potrebbe essere concesso di utilizzare anche la corsia di emergenza del Grande Raccordo Anulare.
TRAFFICO RIDOTTO DEL 40% - Cutrufo è da sempre un sostenitore: “gli utenti delle due ruote a Roma sono circa 600.000 fra motocicli e ciclomotori. Un motociclo occupa un mq di suolo pubblico, contro gli 8-10 mq di un veicolo a quattro ruote. Se consideriamo che i veicoli a Roma sono 3 milioni, basta una semplice operazione matematica per scoprire che abbiamo 30milioni di mq occupati, a fronte dei 600mila mq occupati dalle due ruote. È ovvio che ci troviamo di fronte ad un paradosso, perché né i tre milioni di automobilisti, né i 600 mila motociclisti si muovono tutti insieme, ma se così fosse, grazie alle due ruote, avremo il 40% di diminuzione del traffico”.