ACCORDI “VINCOLANTI” - La Saab si prepara alle nozze con i cinesi. Dopo la dichiarazione d’intenti firmata lo scorso 13 giugno, è venuto il momento di formalizzare, con un accordo vincolante, l’ingresso nel capitale della casa svedese controllata dalla Swedish Automobile (ex Spyker) di due partner dagli occhi a mandorla: la Pang Da e la Youngman.
NUOVI MODELLI - Allo stesso tempo, la casa svedese ha annunciato la creazione di una joint venture con la Youngman Passenger Car. Questa nuova società si chiamerà New Product Joint Venture, avrà sede in Svezia e si occuperà dello sviluppo di tre nuovi modelli della Saab: la “cittadina” 9-1, la crossover 9-6X e l’ammiraglia 9-7. La partecipazione a questo progetto è paritaria (nel senso che entrambe le società possiederanno il 50% della joint-venture): alla casa svedese il compito di progettare e costruire materialmente i nuovi modelli, alla Youngman quello di mettere a disposizione i capitali necessari.
JOINT VENTURE CINESI - Sempre in base agli accordi sottoscritti, le due società cinesi entreranno nel capitale della Swedish Automobile con un investimento complessivo di 245 milioni di euro. Una cifra che dovrebbe dare una boccata d’ossigeno a una Saab che naviga ancora in cattive acqua e che, poco tempo fa, è stata costretta a vendere i propri immobili per pagare alcuni debiti. Le tre società costituiranno inoltre altre due joint venture che si occuperanno, rispettivamente, di produrre e distribuire in Cina le vetture prodotte dalla Saab.