IL RITORNO MADE IN CHINA - Nei primi anni duemila il marchio Saleen riuscì a sfondare nel mondo delle supercar americane con la Saleen S7. Il marchio californiano conquistò le luci della ribalta anche grazie a un discreto successo della propria vettura a motore centrale nei maggiori campionati GT del mondo. Finita l’avventura con la S7, Saleen si è limitata a lanciare sul mercato le proprie reinterpretazioni di alcune delle auto più popolari d’America, lavorando su modelli come Camaro e Mustang sia per quanto riguarda le prestazioni che dal punto di vista del design. Oggi la Saleen cerca di tornare al successo della S7 con un modello tutto nuovo tramite una joint venture con la società cinese Jiangsu Saleen Automotive Technology. La Saleen S1 verrà infatti prodotta in Cina nel nuovo stabilimento di Rugao.
PRESTAZIONI INTERESSANTI - Il design della Saleen S1 parte dalla piattaforma della tedesca Artega GT, ora fuori produzione, e ci propone linee morbide, con un anteriore leggermente simile a quello di una McLaren e un posteriore che dalle poche foto disponibili è di ispirazione Porsche. La vettura di fabbricazione cinese è stata presentata come una entry level nel mondo delle supercar, ma rimane comunque una vettura capace di raggiungere 290 km/h grazie al motore Ford turbo da 2,3 litri che, una volta modificato dai tecnici di Saleen, riesce a produrre 450 CV e 577 Nm di coppia. Non si hanno altri dettagli su prezzo o su quante vetture verranno prodotte ma il significativo investimento di Jiangsu Saleen (2,68 miliardi di dollari per la costruzione di una nuova fabbrica nella provincia di Jiangsu) fa pensare che la partnership porterà presto ad un possibile ingresso nel mercato americano di svariati modelli Made in China.