DIRETTIVA EUROPEA - Da martedì 2 febbraio 2016 entreranno in vigore le nuove normative sui prodotti a base di nicotina, previste dal decreto legislativo sui tabacchi e scritte in maniera da recepire una direttiva del Parlamento europeo, tesa a ravvicinare “le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco”. Le novità interessano anche gli automobilisti: da ora in poi sarà vietato fumare nell’abitacolo di una vettura quando a bordo si troveranno minori e donne incinte. Il divieto è valido sia quando l’auto è in movimento sia quando l’auto è ferma.
PIÙ CONTROLLI - I trasgressori verranno puniti con una multa d’importo fino a 500 euro, la stessa già prevista per chi espone i soggetti più deboli a situazioni di pericolo. Le nuove disposizioni vengono accolte con favore dal Codacons, che auspica però un maggior numero di controlli: Carlo Rienzi, presidente dell’associazione per la difesa dei diritti degli utenti, sottolinea come “da soli questi provvedimenti non bastano. Occorre incrementare i controlli, specie sul fronte dei luoghi pubblici”.
MISURE PIÙ SEVERE - Le nuove disposizioni mirano a rendere più difficoltosa la vendita di sigarette ai più giovani e ad introdurre sanzioni più severe per i trasgressori: chi vende sigarette ad un minore, per esempio, rischia di vedersi revocare la licenza. Sarà inoltre proibito vendere i pacchetti da 10 sigarette, verrà proibito fumare nelle vicinanze degli ospedali ed aumenterà la grandezza delle immagini shock da stampare su ogni pacchetti. L’introduzione dei provvedimenti sarà graduale. Il ministero alla Sanità ritiene che il fumo provochi in Italia fra i 70.000 e gli 83.000 morti l’anno. Nel nostro paese i fumatori sarebbero circa 10 milioni, per la gran parte uomini (60%).