CITTÀ SENZA CARBURANTE - Come annunciato in precedenza, entra nel vivo lo sciopero dei distributori di carburante sul territorio nazionale. Dalle 19.30 di martedì 17 giugno, infatti, gli impianti resteranno chiusi fino alle 7 di giovedì 19 giugno in città: numerosi volantini affissi sulle pompe di benzina segnalano che la protesta è “contro i prezzi imposti dalle compagnie petrolifere”, ritenuti troppo alti. Situazione differente nelle autostrade: i distributori sono sì in sciopero, ma con orari differenziati. Lo sciopero è iniziato alle 22 di martedì 17 giugno e durerà fino alle 22 di stanotte.
SERVIZI MINIMI GARANTITI - Il Garante per gli scioperi, Roberto Alesse, ha invitato i sindacati aderenti (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) a rispettare, coerentemente alla normativa che regola il diritto di sciopero, l'erogazione di prestazioni indispensabili e la garanzia dei servizi minimi. Nello specifico, "per la rete ordinaria urbana ed extraurbana, deve essere mantenuto in servizio un numero di stazioni non inferiore al 50% degli esercizi aperti nei giorni festivi. Per la rete autostradale, invece, oltre alla garanzia per i servizi di emergenza e i rifornimenti dei mezzi di soccorso e di polizia, deve rimanere aperta almeno una stazione ogni 100 chilometri". Nella rete autostradale, questi gli impianti aperti: Secchia Ovest, Roncobilaccio Est, San Martino Est (A1), Po Ovest (A13), S.Eufemia Ovest, S.Eufemia Est, Rubicone Est, Rubicone Ovest (A14), Nure Nord (A21), Campogalliano Ovest(A22).