SI ASPETTA LA SUV - Le minacciose nuvole cariche di “pioggia” sulla
Seat si stanno pian piano diramando. In perdita dal 2007, il marchio del gruppo Volkswagen ha invertito il trend negativo delle vendite già lo scorso anno chiusosi con 355.000 unità consegnate (+11% rispetto al 2012). In attesa della suv di taglia media, rivale della Nissan Qashqai, attesa agli inizi del 2016 e della nuova Ibiza, prevista nel 2017 (
qui per saperne di più), tocca alla famiglia
Leon (
foto sopra) trainare le vendite. È proprio soprattutto grazie alla berlina di taglia media che il marchio spagnolo ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con 294.000 veicoli venduti per una crescita del 10,5% sullo stesso periodo del 2013. Scelta da 115.700 clienti, la Leon ha più che raddoppiato le consegne (erano 73.200 nel 2013); bene anche la wagon con 32.700 unità vendute. Soddisfatto il presidente Jürgen Stackmann che si è detto speranzoso di confermare il trend positivo anche nel quarto trimestre dell’anno.
BENE L’ITALIA - Andreas Offermann, vicepresidente vendite e marketing, ha evidenziato la crescita nei principali mercati europei: “La Seat sta crescendo di oltre il 20% nel Regno Unito e in Italia, sopra il 10% in Spagna e Germania; in Portogallo le vendite sono quasi raddoppiate, mentre in Europa orientale cresce del 55%”. In dettaglio, in Italia sono state immatricolate 9.383 vetture (delle quali 4.024 Leon) per una crescita del 21,4%. Aumenta anche la produzione dello stabilimento di Martorell che con 327.600 unità costruite ha registrato un incremento del 12,5%.