UNO, DUE E TRE - Il programma di rinnovamento e ampliamento della propria proposta della casa spagnola continua con lo svelamento della Seat Tarraco, suv di dimensioni importanti (è lunga 474 cm e alta 166), tanto che la stessa Seat l’ha definita la sua nuova ammiraglia. Questo con una collocazione di mercato che la pone sopra le altre due suv Ateca e Arona. A proposito di nazionalità, va detto che la Tarraco è stata progettata e sviluppata in Spagna, a Martorell, ma la sua produzione avviene in Germania, a Wolfsburg, cuore del gruppo Volkswagen.
OBIETTIVO: PUNTARE IN ALTO - Oltre che con l’essere un importante tassello nel potenziamento dell’offerta Seat, portando a tre modelli la gamma suv, la Seat Tarraco ha anche il compito di introdurre motivi stilistici che saranno sulle prossime Seat. In questo contesti risalta il design della griglia capace di dare personalità al modello. I fari sono Full LED, tecnologia che del resto è presente anche nei gruppi ottici posteriori e nell’abitacolo. Altra rilevante “mission” affidata al modello dai vertici Seat è la conquista di nuovi clienti nella fascia alta del mercato, quella che è particolarmente redditizia. Insomma, non che la Seat si metta in concorrenza con i marchi tedeschi del prestigio, ma la logica è quella.
SEAT NELL’ANIMA - La personalità della Seat Tarraco vuole essere l’esaltazione del dna del marchio Seat: immagine giovanile, funzionalità, sportività. Il tutto con ampie fondamento di tecnologia moderna e qualità realizzativa. Questo per la clientela che vuole un’auto versatile e con grande abitabilità: la Seat Tarraco sarà infatti disponibile con abitacolo da 5 e 7 posti. Due i livelli di allestimento, Style ed XCellence. Quanto all’offerta motoristica la Tarraco disponibile sia con motori a benzina che diesel. Sarà possibile scegliere tra due motori a benzina, entrambi 4 cilindri: 1.5 TSI da 150 CV e il 2.0 da 190 CV. turbodiesel 4 cilindri 2.0, uno da 150 CV e l’altro da 190 CV. Dunque stesse potenze sia per i “benzina” che i diesel.
QUATTRO MOTORI - Articolata è anche la proposta in tema trasmissione e trazione. La versione a benzina da 150 CV è prevista soltanto con la trazione anteriore e in abbinamento a cambio manuale a 6 marce. La Seat Tarraco a benzina con propulsore 2.0 da 190 CV offrirà invece la trasmissione DSG con cambio a doppia frizione a 7 marce, con la trazione integrale 4Drive. La versione diesel da 150 CV verrà proposta sia con il cambio manuale a 6 marce e la trazione anteriore, che con il cambio DSG 7 a doppia frizione e la trazione 4x4 4Drive. La Tarraco diesel da 190 CV sarà invece disponibile esclusivamente con la trazione integrale 4Drive con cambio DSG 7 rapporti.
TANTA TECNOLOGIA - La collocazione “alta” della Seat Tarraco è testimoniata anche dalla dotazione tecnica. Per esempio, tra le altre cose la nuova suv Seat dispone anche della regolazione dinamica dell’assetto (DCC o Dynamic Chassis Control) che consente una guida sempre sotto controllo e particolarmente piacevole. Quanto ai dispositivi funzionali alla guida sicura c’è il catalogo completo dei dispositivi che “assistono” il conducente in ogni fase. Ci sono infatti Lane Assist e il Front Assist con rilevamento di pedoni e ciclisti, mentre altri importanti dispositivi saranno proposti in optional, come i vari Blind Spot Detection, Traffic Sign Recognition, Traffic Jam Assist, ACC (Adaptive Cruise Control), Light Assist e anche Emergency Assist.
EQUIPAGGIAMENTO MODERNO - L’abitacolo della nuova Seat Tarraco è stato concepito con due obiettivi: offrire tanto spazio vivibile e un comfort da vetture di prestigio. Al top, per esempio, è la dotazione sulla plancia, con il Virtual Cockpit che consente al conducente di fruire in maniera ottimale di informazioni personalizzate. Oltre a ciò nella consolle c’è uno schermo di 20,3 cm (8”), che è un po’ la centralina per governare le varie funzioni modi connettività offerte dalla vettura.