FABBRICA STORICA - A vent'anni dall'ultima volta lo stabilimento di Wolfsburg torna ad ospitare una vettura non della Volkswagen, che nella cittadina tedesca ha il quartier generale e la fabbrica principale. Il modello è la Seat Tarraco, in produzione da pochi giorni, una suv grande a cinque o sette posti basata sulla stessa meccanica costruttiva della Volkswagen Tiguan Allspace, anch'essa costruita nello storico impianto della Bassa Sassonia. La sua fondazione risale al 1938 (qui venne realizzata la prima Volkswagen, il Maggiolino) e da allora l'impianto è rimasto sempre al passo con i tempi: attigui alla fabbrica sono presenti un museo, punti espositivi per i singoli marchi del gruppo Volkswagen, un concessionario e anche un'avveniristica struttura per il ritiro delle auto nuove, collegata alla fabbrica attraverso un insieme di piastre automatizzate. Prima della Seat Tarraco erano state costruite a Wolfsburg le Audi 50 (dal 1974 al 1978), 100 (1993-1997) e 80 (1994-1998), oltre alla Seat Arosa.
STILE E TECNOLOGIA - La Seat Tarracco è un modello inedito per la casa spagnola, che prima d'ora non aveva mai puntato sulle suv di grosse dimensioni (è lunga 474 cm). Il nuovo modello ha un look aggiornato rispetto alle altre Seat (cambiano la mascherina ed i fari) e interni ricchi di tecnologia, grazie al quadro strumenti digitale di 10,2" e allo schermo a sbalzo di 8" del sistema multimediale, controllabile a sfioramento oppure muovendo le dita: alzandole o abbassandole nell'aria davanti allo schermo sarà possibile regolare il volume della musica. Sotto il cofano sono previsti i motori a benzina 1.5 TSI da 150 CV e 2.0 TSI da 190 CV, oltre al diesel 2.0 TDI da 150 CV e 190 CV. Optional la trazione integrale 4Drive.