PARLA INGLESE - Poche automobili sanno coniugare tradizione e modernità come le Porsche 911 rivisitate dalla Singer, una piccola azienda californiana che rimette in forma le 911 costruite fra il 1989 e il 1994 adottando componentistica moderna e materiali di altissima qualità. La Singer si è costruita in pochi anni una certa clientela fatta di facoltosi appassionati e ora intende far crescere il livello già altissimo delle sue realizzazioni, attraverso un progetto messo a punto con partner di grande fama: la Singer DLS (Dynamics and Lightweighting Study, nelle foto) è un modello sviluppato insieme al reparto ingegneria della scuderia Williams di Formula 1, con l’aiuto del mitico ingegnere Hans Mezger (“padre” di alcune famose F1 e Porsche da gara) e la consulenza del pilota Dario Franchitti, che si è occupato di sviluppare il comportamento su strada.
TECNICA DA PAURA - Il risultato è una sportiva con pochi eguali, un modello per cui i collezionisti non baderanno a spese: la Singer DLS pesa a vuoto 990 kg ha un cambio manuale a 6 rapporti e tante soluzioni per migliorare il comportamento di guida, a partire dai freni in materiale composito della Brembo fino ai pneumatici sportivi Pilot Sport 2 sviluppati su misura dalla Michelin. Il pezzo forte dell’auto rimane il motore boxer 4.0 a 6 cilindri aspirato, progettato dalla Williams su indicazione di Mezger e dotato di 4 valvole per cilindro e 4 alberi a camme. Il raffreddamento è ad aria, come su tutte le Porsche fino alla 993 (uscita di produzione nel 1997). La Singer dichiara una potenza di 500 CV e un regime massimo d’utilizzo superiore a 9.000 giri. L’auto ha richiesto due anni di lavori ed è molto curata anche all’interno, dove l’arancio scelto per i rivestimenti crea un contrasto molto netto con il verde Assenzio della carrozzeria.
LA FANNO IN INGHILTERRA - Il fortunato proprietario della prima Singer DSL costruita è Scott Blattner, un collezionista già cliente della casa californiana (possiede 911 coupé e una Targa) che ha “sacrificato” la sua Porsche 911 serie 964 del 1990 e chiesto all’azienda di rimetterla a nuovo sfruttando tecnologie provenienti dalla Formula 1, alleggerendola e potenziandola rispetto a quella di partenza. La Singer intende realizzare 75 esemplari di questa vettura, che verranno assemblate non in California, ma nel Regno Unito, a Grove, all’interno di un piccolo stabilimento vicino al centro tecnico della Williams. La Singer non ha voluto annunciare il prezzo dell’auto, ma sarà certamente ben superiore ai 350.000 dollari richiesti per le Porsche 911 della Singer meno raffinate.