DEDICATA A PININFARINA - Non lasciatevi confondere dalle forme ben conosciute: sotto la carrozzeria di questa 612 Scaglietti si dovrebbe nascondere la meccanica e il pianale della sua erede, attesa per la fine dell'anno prossimo. A sorprenderla per strada, è stato il nostro lettore "Angioletto5320", che ringraziamo. Al momento le informazioni sulla prossima granturismo a quattro posti della Ferrari scarseggiano: si sa solo che dovrebbe abbandonare il nome Scaglietti per chiamarsi SA, una sigla in onore a Sergio e Andrea Pininfarina (leggi qui la news). Però, si possono già fare delle considerazioni. Vediamole.

TUTTA NUOVA - Il nuovo modello dovrebbe utilizzare una nuova scocca in alluminio più leggera e rigida dell'attuale che dovrebbe far crescere anche le dimensioni dell'auto. Un'indiscrezione che verrebbe avvalorata dalle “rivettature” presenti alla base della montante anteriore, chiaro segno che il muso dell'auto è stato allungato: l’auto ha un passo più generoso dell'attuale. Nella stessa foto (sopra), inoltre, si può notare anche un vistoso coperchio sopra il cofano motore e uno più piccolo sul passaruota. Proprio in questa zona dovrebbero esserci le novità più importanti, i motori. Si dice che oltre a un nuovo motore V12 dotato di iniezione diretta di carburante, ci potrebbe essere anche un V8 sovralimentato, per “tagliare” consumi ed emissioni. Come sulla 612 Scaglietti, la trazione sarà posteriore e, per una migliore distribuzione dei pesi sue due assali, il cambio dovrebbe essere sempre montato con schema transaxle, ovvero spostato sul differenziale posteriore e non attaccato al motore. Al posto del robotizzato a sei marce F1, quasi certamente ci sarà il robotizzato a doppia frizione con sette rapporti, presentato con la FerrariCalifornia e già utilizzato anche per la 458 Italia (leggi qui il primo contatto).

IBRIDA E 4X4 - Inoltre, sembra certo che entro il 2014 vedremo una versione ibrida della granturismo a quattro posti di Maranello, con meccanica derivata da quella del prototipo 599 GTB Hy-Kers presentato allo scorso Salone di Ginevra (lo vedi qui). Secondo alcune indiscrezioni, questa tecnologia verrà applicata solo alle auto con motore anteriore (612 Scaglietti e 599, per intenderci) e dovrebbe associare un motore V8 a un'unità elettrica che invia la potenza alle ruote anteriori trasformando all'occorrenza, come in fase di forte accelerazione, l'auto in una quattro ruote motrici. Una soluzione che ha presentato anche la Porsche con la 911 GT3 RS Hybrid che ha partecipato alla 24 Ore del Nürburgring (qui per saperne di più)






































































