TRA LE VETTE - Timmelsjoch è il nome austriaco del Passo del Rombo, che d'estate collega Ötztal (la vallata dove è stata trovata la mummia del Similaun) in Tirolo, alla Val Passiria, verso Merano. Nella stagione invernale è un rinomato paradiso sciistico, mentre la strada del valico è chiusa per tutta la stagione. Incontro fortuito, mentre eravamo in zona per altri test, con una sport utility camuffata in stile militare, fino a sembrare l'auto di Lapo Elkann, studiata per essere notata.
NESSUN DUBBIO - Sotto alle pesanti mascherature si nasconde la prossima Range Rover Sport, attesa per l'autunno 2013, preceduta dal lancio ai saloni di Ginevra o New York al più tardi. Dopo la quarta serie (in quarant'anni) della classica Range Rover, è il turno della seconda edizione della più sbarazzina Sport, che ora deriva dalla sorella maggiore. Già, perché attualmente, nonostante il nome è basata sulla Discovery.
DIVERSA DALLA RANGE - Pianale e parte della scocca, portiere, sospensioni, trasmissioni e motori saranno in comune con la "regina", con elevata caratterizzazione per il diverso andamento del padiglione e maggior grinta complessiva, che renda onore al nome. Nonostante le parti in comune, secondo le indiscrezioni, il team di designer coordinato da Gerry McGovern ha escogitato una serie di trucchi per rendere la Sport molto diversa dalla Range, con stile più dinamico, esaltando la fluidità del disegno nell'insieme.
LARGA E PIAZZATA - Più corta e con meno sbalzi, la Range Rover Sport conserva le portiere protette fino alla base per esaltare la grinta, quasi certamente sostenuta anche dal diverso andamento del cofano, della calandra, delle prese d'aria e dalle luci inferiori, mentre i fari principali saranno veramente "cattivi", per identificarne il carattere già a distanza. Al posteriore un vistoso spoiler alla fine del tetto protegge il portellone ad apertura separata su due livelli, e le luci potrebbero - oltre che svilupparsi lateralmente verso le ruote - continuare sulla porzione inferiore del portello, per far apparire l'auto più larga e piazzata, concludendo con gli scarichi alle due estremità.
VARIETÀ DI MOTORI - Alluminio e leggerezza (fino a 300 kg in meno) saranno le doti strutturali salienti, con nuove sospensioni, motori V6 a gasolio regolato a 248 CV per non incorrere nell'odioso superbollo italiano, affiancato dal 4.4 SDV8 da 250-339, V8 a benzina sovralimentato con compressore da 510 CV e, magari, anche una versione ancor più spinta per inseguire i primati di Cayenne Turbo S, tutte con cambio automatico a otto rapporti. Ma non solo, è attesa - già dal lancio - anche una versione ibrida abbinata al V6 a gasolio, con oltre 330 CV e meno di 169 g/km di CO2.
BRITISH RACING STYLE - Durante l'incontro in quota non è stato possibile analizzare gli interni della Range Rover Sport, che dovrebbero essere meno “verticali” rispetto alla Range. Con materiali e trattamenti più orientati allo sport, fino a pellami con cuciture particolari, riprendendo lo stile inglese di un tempo. Prematuro parlare di prezzi, ipotizzabili più elevati del 10% rispetto agli attuali, che partono da 58.400 euro circa.