Stefano Accorsi è nato nel 1971 a Bologna, storicamente terra di passione per i motori. Niente di strano, quindi, che sia sempre stato appassionato di auto, anche se all’atto pratico ha cominciato a "respirare sul campo" l'atmosfera delle corse solo quando ha girato il film "Veloce come il vento", che gli è valso il David di Donatello come miglior attore. Per le riprese, ha girato a lungo in pista con Massimo Arduini, plurititolato pilota-team manager, e, stregato dal mondo del motorsport, ha deciso di fare sul serio, iscrivendosi al campionato TCT come pilota. Nei box del circuito Tazio Nuvolari di Cervesina lo abbiamo incontrato in occasione della presentazione della Peugeot 308 Racing Cup che parteciperà al campionato 2017 (qui per saperne di più). Ecco le sue parole.
Ti muovi spesso in auto? Nella guida di tutti giorni, come ti comporti?
Mi muovo molto in macchina, e spesso guido io anche in occasione delle tournée. In strada prediligo la guida prudente e sicura: non concepisco che ci si possa mettere al volante senza rispettare le regole, mettendo a repentaglio la vita degli altri. Meglio, per sfogarsi, prenotare ogni tanto una sessione in pista.
Nel film "Veloce come il vento” guidi un'auto-icona, la Peugeot 205 Turbo 16. Quali sono le tue personali auto-icona?
Anzitutto l'auto che mio padre vendette quando nacqui io: l'Alfa Romeo GT Junior 1.3. Mi sarebbe piaciuto che l'avesse conservata. Ma, lasciando da parte le emozioni che riguardano la mia vita privata, direi la Jaguar E-Type.
Hai vissuto in Francia per nove anni: hai notato differenze tra gli autombilisti di casa nostra e quelli d'oltralpe?
In Italia abbiamo un rapporto più viscerale con l'auto, che si riflette anche nel comportamento, spesso più indisciplinato. In Francia, ho notato che si guida in modo più ordinato, rispettando i limiti.
Quali aspetti valuti dell’auto che stai per acquistare?
Per il tipo di vita che faccio, deve essere funzionale, a cinque porte (ho tre figli), ma non troppo ingombrante. Senza, però, sacrificare il piacere di guida. Altro aspetto molto importante per me, è l'impianto hi-fi, che deve essere di qualità. Oggi guido una Peugeot 308 GT, con il cambio automatico.