COMPLEANNO - Per festeggiare i primi trent’anni della rievocazione storica della Stella alpina, gara di regolarità con strumentazione libera riservata a vetture d’epoca ASI di costruzione antecedente al 1956, gli organizzatori della Scuderia Trentina Storica di Trento presieduta da Enrico Zobele propone un itinerario tra i panorami del Trentino Alto Adige e del Bellunese, accoppiato a un'ospitalità locale dichiaratamente di alto livello.
DIECI PASSI DOLOMITICI - Secondo gli organizzatori, il percorso dell’edizione numero trenta si snoderà “in quota” sulle strade che hanno fatto la storia della manifestazione, svoltasi dal 1947 al 1955. Ben dieci i passi solcati dalle veterane (pressoché tutte di elevato lignaggio): tra essi, Lavazzè, Gardena, Falzarego, Tre Croci, Giau, San Pellegrino, Pordoi, Fedaia, Campolongo e Sella. Protagoniste per tre giorni le valli di Cembra, Fiemme e Fassa in Trentino, l’Alpe di Siusi, la Val Gardena e la Val Badia in Alto Adige.
SI PARTE DA TRENTO - La partenza è prevista il 10 luglio da piazza Fiera, a due passi dal Duomo di Trento, con la cornice delle antiche mura medioevali. Tra le location scelte per il giro, l’Art Hotel Cappella a Colfosco in Alta Badia che ospiterà la cena di gala di sabato 11 e Villa Margon, dimora cinquecentesca alle porte di Trento, sede di rappresentanza delle Cantine Ferrari della famiglia Lunelli, dove domenica 12 luglio è previsto il pranzo di fine gara e la cerimonia di premiazione.
REGOLARITÀ E STORIA - L'aspetto agonistico vede 99 prove cronometrate: quasi un corollario, visto che la regolarità storica non è una disciplina all'insegna della velocità. Contano la precisione, il feeling con il pressostato e – non certo da ultimo – il vanto di avere tra le mani un pezzo di storia a quattro ruote.