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Strage bus A16, un video riapre il caso?

16 novembre 2016

Un inedito filmato potrebbe riaprire il caso della strage del pullman sull’autostrada A16 nel luglio 2013.

Strage bus A16, un video riapre il caso?

LA TESI DI UN AVVOCATO - Diciotto secondi: questa la durata di un video inedito (qui sotto), spuntato in queste ore, che potrebbe riaprire il caso del drammatico incidente del bus sull’autostrada A16 Napoli-Canosa (vedi qui la strage di Acqualonga), all’altezza di Monteforte Irpino, che nel 2013 causò la morte dei 40 pellegrini di rientro a Pozzuoli (Napoli). Questa la tesi dell’avvocato Sergio Pisani, legale del proprietario dell’autobus, Gennaro Lametta, fratello di Ciro Lametta, l’autista rimasto a sua volta vittima della tragedia. Stando a Eugenio Rapinese, perito nominato da Gennaro Lametta, “nel filmato della telecamera di sorveglianza posta sul tratto della A16, a monte del viadotto Acqualonga, emerge la presenza di due auto che procedono a traino pochi istanti prima del sopraggiungere dell’autobus”. A quel punto, “per cause in corso di accertamento, giunto quasi a ridosso delle due auto, il bus devia repentinamente a sinistra collidendo contro il guard-rail posto a spartitraffico. Quanto emerso appare molto importante ai fini della ricostruzione cinematica del sinistro che potrebbe essere avvenuto per cause completamente diverse rispetto a quelle fino a oggi ipotizzate”. Cosa potrebbe essere successo? Si fanno solo ipotesi. Secondo Pisani, le due auto “potrebbero aver creato un ostacolo improvviso, determinando la deviazione a sinistra del pullman e dando così di inizio a quella corsa infernale”. Il video verrà utilizzato dall'avvocato nel processo penale e civile.



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Ritratto di NeroneLanzi
16 novembre 2016 - 17:32
Devono essere veramente alla disperazione se si attaccano a questo
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 novembre 2016 - 17:51
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di LOL25
17 novembre 2016 - 06:47
Non mi meraviglierei se in futuro si attaccassero pure al vento per giustificarsi, sono alla disperazione più totale
Ritratto di GIO-SI
16 novembre 2016 - 18:18
Peccato che in autostrada non si possano trainare automobili
Ritratto di supermax63
17 novembre 2016 - 12:27
Per fortuna esiste ancora qualcuno che ragiona considerando che si stanno occupando della questione periti, giudci ed avvovati che poco ma sicuro oltre ad essere al corrente della situazione ne sanno certo di più degli svalvolati che scrivono tanto per battere due tasti sulla tastiera.Considerando i nuovi sviluppi, non mi stupirei che a causare la tragedia sia stato proprio il traino illegale in autostrada
Ritratto di NeroneLanzi
17 novembre 2016 - 15:24
Ah ok, quindi dato che è vietato trainare veicoli in autostrada allora è sensato provare ad addossargli la responsabilità di una strage. Direi che il nesso causale è chiaro, evidente ed incontestabile. In effetti dal video si deduce che lungo quell'autostrada è presente anche della vegetazione, non escluderei una responsabilità anche da parte di quest'ultima
Ritratto di supermax63
17 novembre 2016 - 16:02
La sua risposta è il lampante esempio di ciò che ho scritto
Ritratto di Angelotorino
17 novembre 2016 - 16:55
Questo video non dice un bel niente, forse le menti più contorte possono vedere gli Ufo, Babbo Natale o se stessi davanti ad uno specchio dopo aver scolato una bottiglia di barbera.
Ritratto di supermax63
17 novembre 2016 - 23:08
A quanto pare siete tutti espertoni, legali, periti, giudici,avvocati e soprattutto avete tutta la documentazione relativa per emettere sentenze
Ritratto di metetore
17 novembre 2016 - 22:30
non fa una piega il fatto che c'erano due vetture a traino
Ritratto di supermax63
17 novembre 2016 - 23:08
Tranne che non dovevano esserci
Ritratto di AyrtonTheMagic
18 novembre 2016 - 10:54
1
Scusa però non capisco questa tua sensibilità al caso, ne sei in qualche modo coinvolto? Noi abbiamo 20 secondi di video dove passano due vetture di cui una al traino e dopo vari secondi arriva il pullman.. A meno che non ci sia altro materiale al vaglio degli inquirenti che non è stato pubblicato, questo video non dice assolutamente nulla tranne che c'erano due che stavano infrangendo il codice della strada. Ma come si fa a definirli responsabili in qualche modo? Si può solo ipotizzare che forse...
Ritratto di supermax63
18 novembre 2016 - 11:13
No, non ne sono coinvolto personalmente. Sono solo stupefatto ed allibito dall'imbarazzante numero di espertoni presenti nel forum. Se chi sta lavorando sul caso a vario titolo sta vagliando più elementi per capire cosa sia successo, non vedo quale sia il motivo per dubitare che il traino illegale ne potrebbe essere la causa e quindi potrebbero essere responsabili sempre per ipotesi ovviamente
Ritratto di AyrtonTheMagic
18 novembre 2016 - 11:56
1
Capisco. Io immagino ci sia altro e quello che hanno pubblicato sia solo una parte. Perché in caso contrario è effettivamente poco. Ciao
Ritratto di supermax63
18 novembre 2016 - 12:14
Non per nulla ci stanno lavorando persone competenti che hanno accesso agli atti e non trogloditi di un forum (non mi riferisco a lei ovviamente)
Ritratto di metetore
18 novembre 2016 - 12:26
a prescindere che non si possono trainare due macchine io comunque in quel breve video ho visto che comunque non andavano piano. poi cosa dice il codice della strada? rispettare la distanza anche se c'era un ostacolo fermo il pulmann doveva fermarsi. poi quelli del traino per me sono dei deliquenti!!!
Ritratto di supermax63
18 novembre 2016 - 13:45
Riflessione condivisibile
Ritratto di NeroneLanzi
16 dicembre 2016 - 10:40
Veramente chi ci sta lavorando e sta portando avanti questa ipotesi sono l'avvocato di parte e un perito di parte. Cioè due persone che sono pagate dagli imputati per provare a sollevarli dalle loro responsabilità oggettive (il fatto che quel bus girasse con una revisione fantasma non è infatti un'ipotesi, ma un fatto accertato). Prima di insultare altri utenti forse vale la pena di controllare se si è compreso il contenuto di un articolo.
Ritratto di supermax63
16 dicembre 2016 - 15:50
Ma non sarebbe il caso di astenersi da qualsiasi commento, facendo lavorare chi ha accesso agli atti e alla documentazione varia
Ritratto di NeroneLanzi
23 dicembre 2016 - 11:34
Non sto commentando gli atti. Sto commentando del materiale che il legale dell'imputato ha diffuso a mezzo stampa e ha presentato in sede processuale. Detto questo, il principio di correlazione causa-effetto non è un concetto prettamente legale o qualcosa che solo un iniziato ai misteri della giurisprudenza sia in grado di padroneggiare. Capisco perfettamente che uno che è pagato per salvare il suo cliente da una condanna (e soprattutto dai risarcimenti ai parenti delle vittime) le provi tutte. Ma quando una tesi difensiva si basa sui condizionali significa che non si ha nulla di meglio da giocare. Si fa quel che si può.
Ritratto di caronte
18 dicembre 2016 - 18:20
Non riesco a vedere il video ma è una cosa vergognosa che a distanza di più di tre anni dal fatto escano ancora prove che non sono state prese in considerazione prima.
Ritratto di Vittorio Imperlino
25 giugno 2017 - 16:19
L'autostrada A16 ha un problema strutturale da sempre, risolvibile o con l'abbassamento del limite di velocità o con la realizzazione di in tracciato alternativo. Quello che non emerge dal dibattimento giudiziario è la storia dell'autostrada e chi sono i veri responsabili dell'eccidio del viadotto e di altri precedenti. Nello specifico si può dare la colpa ai proprietari del bus, oppure alla società Autostrade per la cattiva manutenzione dei Jersey. Ma vi immaginate quanta cura occorre per mantenere funzionali delle attrezzature a 650 metri di altezza, dove neve, gelo, sale per il ghiaccio, umido, sono di casa? Certo, sono cose che vanno fatte comunque. Ma la domanda centrale è se esisteva un percorso alternativo. Più rettilineo, con meno valichi, con pendenze e raggi di curvatura standard? La risposta è sì. Ma gli allora maggiorenti del principale partito di governo (anni 60), non lo presero in considerazione perché si sarebbero creati attriti con chi, potente nel partito, traeva grossi benefici per il proprio territorio d'elezione con l'attuale percorso. La logica delle correnti e degli equilibrismi politici ebbe il sopravvento . Ebbe la meglio sul buon senso e sulla oculata gestione dei soldi dei contribuenti visto che l'attuale tragitto costo' il 30/40% in più. Ma sopratutto la ragione politica prevalse sull'obiettivo principe che è quello della salvaguardia della incolumità degli utenti automobilisti. Ma costoro erano consapevoli di commettere un atto di prepotenza? Si perché, siccome la durata dei governi dell'epoca si misurava in mesi, nel timore che successivamente qualcuno di buon senso avrebbe potuto dirottare l'arteria, la costruzione cominciò partendo dagli svincoli....

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