INIZIA ALLA GRANDE - La nuova Mini Countryman (foto in alto) piace. In poco più di 40 giorni, da quando è in commercio in Italia, ne sono state immatricolate 1.563 unità. Un risultato che ha permesso al primo modello della Mini che supera i 400 cm di lunghezza, ha quattro porte e trazione integrale, di far registrare un +90% nelle immatricolazioni per il mese di ottobre: su 2.070 Mini, 954 sono state Countryman.
LA SEGUE LA JUKE - Un “boom” di immatricolazioni seguito da vicino da quello della Nissan Juke (foto sotto), l'altra novità nella categoria delle crossover, in vendita sempre dall'autunno: nel mese scorso ne sono state immatricolate 900, solo una cinquantina in meno della Mini Countryman.
LONTANE LE ALTRE - Se i volumi di vendita della Mini Countryman e della Nissan Juke sono lontani da quelli della “best seller” delle suv, la Nissan Qashqai (3.022 auto sempre a ottobre), questi due modelli hanno letteralmente stracciato le più dirette concorrenti: tra queste ci sono la Fiat Sedici, della quale nel mese scorso sono state immatricolate solo 590 unità (6.973 da inizio anno) e la Kia Soul (1.922 esemplari nei primi 10 mesi del 2010, l'equivalente di una media di 190 auto il mese).
A sinistra la Fiat Sedici, a destra la Kia Soul, concorrenti delle due nuove entrate nel settore delle suv/crossover compatte.
SI ADATTANO A VARIE ESIGENZE - Ad accomunare la Mini Countryman e la Nissan Juke, oltre all'aspetto molto personale che divide le opinioni, ci sono la possibilità di scegliere tra la trazione a due o quattro ruote motrici e le dimensioni di poco superiori ai 410 cm che le rende adatte sia per muoversi nelle città che per affrontare distanze più lunghe. Senza dimenticare una gamma di motori articolata, con unità a benzina e diesel con potenze comprese tra i 90 CV della Mini Countryman One D e i 190 CV della Nisan Juke 1.6 DIG-T.
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