VENDITE IN CRESCITA - Le suv erano considerate fino a pochi anni fa una moda passeggera, destinata a esaurirsi rapidamente in favore delle più tradizionali berline, station wagon e monovolume. Quelle previsioni hanno mancato in pieno il bersaglio, se è vero che oggi i modelli alti da terra costituiscono una percentuale sempre più elevata delle vendite: a livello mondiale nel 2016 una nuova auto su tre è stata un suv, contro il 18% del 2011 e il 6% del 2006, mentre la percentuale in Italia si è assestata al 25%. L'Audi cavalca questa tendenza e programma l'arrivo di nuovi modelli, che si aggiungeranno alle suv oggi in vendita, a partire dalla compatta Audi Q2 fino alla grande Audi Q7 (è lunga 505 cm). L’obiettivo è aumentare le vendite complessive e attrarre nuove tipologie di clienti, virando alla ricerca di uno stile più accattivante e d’effetto: il mercato, soprattutto in Cina e negli Stati Uniti, chiede suv ispirate alle coupé.
LINEE DA COUPÈ - I nuovi modelli saranno in vendita a partire dal 2018 e arriveranno in risposta a vetture analoghe di BMW e Mercedes, che insieme all'Audi si dividono il podio fra i costruttori di prestigio. Il prossimo anno verrà lanciata una suv sportiveggiante lunga circa 500 cm, più filante della Q7, che riprenderà le sembianze del prototipo Audi Q8 Concept e avrà motori di grossa cilindrata. Sarà una concorrente delle BMW X6 e Mercedes GLE Coupé, oltre che della Maserati Levante. Nel 2019 toccherà invece all'Audi Q4, più corta (misurerà circa 470 cm) ma non meno accattivante: al pari delle BMW X4 e Mercedes GLC Coupé, modelli simili per ingombri esterni, avrà una linea del tetto in stile coupé e sarà rivolta ad automobilisti più giovani rispetto a quelli che sceglierebbero l'Audi Q5, destinata invece alle famiglie e con un lunotto meno spiovente. Avrà motori anche a quattro cilindri e di potenza media.
GAMMA DA SVILUPPARE - Le Audi Q4 e Q8 permetteranno all’Audi di far crescere la quota delle suv rispetto al totale delle sue auto vendute ogni anno, stando alle elaborazioni interne, portandola dal 33% dell’anno scorso al 40% del 2020. La casa tedesca è sicura di poter raggiungere questo obiettivo, se non altro perché ha una gamma di suv attualmente meno ricca della concorrenza: la BMW ad esempio ha cinque vetture disponibili (le X1, X3, X4, X5 e X6) e sta lavorando sulla X7, un modello ancora più grande e costoso della X5, mentre nel listino della Mercedes si contano sette modelli (le GLA, GLC, GLC Coupé, GLE, GLE Coupé, GLS e G). L’Audi invece ne ha “solo” quattro e raggiungerà i sei nel 2019. Entro quella data sarà in vendita anche la nuova Q3, oggi il modello più anziano fra le Q a listino (risale al 2011): la piccola Q2 è del 2016, la media Q5 ha pochi mesi e la Q7 compie due anni nel 2017.
DIVERSE NELLA TRAZIONE - L’Audi ci ha fatto guidare proprio le Q2, Q5 e Q7 nel corso di una prova in Basilicata (nelle foto), organizzata su terreni misti con una breve escursione su un terreno non battuto. I tre modelli hanno caratteristiche, ambizioni e prezzi molto diversi, se è vero che la Q2 parte da 25.000 euro e la Q7 raggiunge anche i 102.000 euro, ma sono tutte suv indicate per la guida su strada che all’occorrenza possono effettuare qualche breve tragitto su percorsi non asfaltati. L’Audi Q7 è l’unica disponibile solo a trazione integrale permanente e si avvale della funzione torque vectoring, che ripartisce la coppia in maniera più efficace fra le ruote di un asse e migliora così la maneggevolezza dell’auto nelle curve. La Q2 è prevista anche in versione a due ruote motrici (quelle anteriori) e la Q5 arriverà presto con la trazione integrale ultra, che in frangenti di guida poco impegnativi sfrutta solo le ruote anteriori e migliora i consumi. La possibilità è offerta solo per i motori a 4 cilindri.
NEL 2018 L’ELETTRICA - Nel “conto” delle nuove suv bisogna mettere anche la crossover elettrica in produzione dal 2018, conosciuta fino a oggi come Audi Q6 e ispirata al prototipo E-Tron Quattro. L’Audi ha rivelato che il nuovo modello non farà parte della gamma Q, dove si trovano le suv, ma verrà chiamata proprio E-Tron Quattro e avrà stilemi diversi rispetto alle Q: avrà un frontale meno imponente e fiancate più snelle.