CAMBIA ESPRESSIONE - Si aggiorna la piccola crossover Suzuki Ignis, che tre anni dopo la presentazione riceve alcuni ritocchi stilistici, che non ne alterano la natura originale e simpatica. La versione 2020 ha una nuova mascherina, con quattro fregi verticali al posto di quelli orizzontali, e un nuovo fascione posteriore in tinta con la carrozzeria, privo dell’estesa protezione in plastica nera di cui è dotata attualmente. In Giappone debutta anche la versione Hybrid MF, con dettagli in stile suv: ha specifici fascioni e relative protezioni di colore argento, bordi inferiori della carrozzeria in plastica non verniciata, rivestimenti dei sedili in simil pelle e fondo del baule in materiale più resistente.
RESTA IL 1200 - All’interno della rinnovata Suzuki Ignis cambia poco: lo schermo del sistema multimediale appare più ampio e ci sono nuovi tessuti, impreziositi da cuciture in tinta con la vernice della carrozzeria. In Giappone, il motore della versione ristilizzata della citycar, resta il benzina aspirato 1.2 da 90 CV, un ibrido leggero abbinato al cambio automatico CVT e, volendo, anche alla trazione integrale. La versione europea potrebbe esordire al Salone dell’auto di Ginevra, in programma dal 5 marzo.