TRASFORMAZIONE IN ATTO - Dagli anni ‘50 l’Italia si è trasformata radicalmente, ma una delle costanti è la presenza della Guida Michelin, che con la prossima raggiungerà la 70ª edizione italiana. E se dopo la guerra l’arrivo sul mercato delle utilitarie accessibili a tutti e lo sviluppo della rete autostradale segnarono e modificarono il tessuto sociale, finanziario e demografico italiano, oggi la transizione energetica può rappresentare un cambiamento altrettanto epocale. Questa evoluzione accomuna tanto la Guida quanto i pneumatici della Michelin, che si stanno trasformando per diventare sempre più sostenibili.
PREMI ALLA SOSTENIBILITÀ - Ogni fase della vita dei pneumatici, dallo sviluppo allo smaltimento, ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità. È il caso, per esempio, dell’Attestato per la Gestione Sostenibile dei pneumatici, che Michelin Italia assegna alle flotte di mezzi pensanti, dando visibilità a quelle aziende che contribuiscono a una mobilità con impatti positivi sull’ambiente, sulla sicurezza e sulla redditività anche attraverso una gestione attenta dei pneumatici. Parallelamente, per quanto riguarda la Guida Michelin è nata la Stella Verde, un riconoscimento che segnala i ristoranti più virtuosi e attivi in tema di sostenibilità.
NON SOLO STELLE - I prossimi mesi, fino alla fine del 2024, saranno ricchi di novità per la Michelin, che da marzo in poi presenterà 10 nuovi modelli di pneumatici: uno per auto, 3 per moto e 6 per biciclette. L’innovazione si estenderà anche al mondo della Guida, con la prima Chiave Michelin che in primavera svelerà la selezione italiana di hotel: il nuovo riconoscimento debutterà in 8 paesi, tra cui l’Italia, con la volontà di segnalare strutture dallo stile straordinario e ricche di personalità, oltre che dal grande comfort e livello di servizio. A novembre, come tradizione, arriverà infine la 70ª Guida Michelin, che svelerà le nuove Stelle della ristorazione italiana.