IN SERIE LIMITATA - Un pezzo di storia automobilistica italiana poco conosciuta, torna oggi alla ribalta: stiamo parlando della Taraschi, l’officina del pilota e imprenditore Berardo Taraschi che a cavallo tra la fine degli Anni 40 e il 1960 costruì oltre un centinaio di auto da corsa di categoria Sport, Formula 2 e Formula Junior. Auto di successo nei loro campionati che si affiancarono alle imprese sportive del fondatore (che arrivò a partecipare a svariati GP di Formula 1 con una monoposto Ferrari modificata), ma che dopo il suo ritiro dalle corse furono presto dimenticate da molti. Ma a sessant’anni di distanza l"azienda modenese 1-Off specializzata nella creazione di esemplari unici e il figlio di Berardo Taraschi, Tazio, hanno riportato alla luce il marchio abruzzese con una nuova sportiva prodotta in serie limitata.
PIÙ POTENZA - Si chiama Taraschi Berardo, come il fondatore, ed è una coupé 2+2 ibrida plug-in realizzata sulla base della BMW i8. Dalla tedesca eredita la monoscocca in carbonio e il powertrain, rivisto nello scarico e nella gestione elettronica: il millecinque tre cilindri turbo (posteriore-centrale) e il motore elettrico posizionato sull’asse anteriore (alimentato da un pacco batteria da 11,6 kWh) erogano una potenza complessiva di 420 CV, oltre 55 CV in più dell’auto di serie. Le modifiche hanno permesso di risparmiare anche una cinquantina di chili nella zona posteriore a vantaggio della distribuzione dei pesi. A richiesta i clienti potranno poi optare per un ulteriore aumento di potenza a circa 480 CV abbinato a un impianto frenante maggiorato (anche di tipo carboceramico).
NON PASSA INOSSERVATA - Una “parentela”, quella con la ibrida tedesca, che omaggia la prima biposto della Taraschi, una 750 Sport spinta dal motore motociclistico boxer BMW R75, ma che "scompare" agli occhi dell’osservatore una volta davanti al design della vettura: più lunga di quasi trenta centimetri e più larga di sei, la Taraschi Berardo ha un’originale carrozzeria realizzata in alluminio battuto a mano. Un metodo costruttivo che collega idealmente la nuova vettura agli Anni 50 e che viene realizzato da Quality Cars, una carrozzeria specializzata nel restauro delle auto d"epoca. Le forme sono arrotondate, prive di vistose appendici aerodinamiche e mettono in risalto le forme dei passaruota.
LEGNO, PELLE E PERSONALIZZAZIONE - Anche all’interno della Taraschi Berardo ogni superficie dell’abitacolo è stata rivista: qui la parentela con la BMW i8 è più evidente, ma il cliente potrà richiedere una completa revisione del design della plancia per rendere ancora più unica la vettura. Ogni pannello è rivestito in pelle e mentre le plastica e gli inserti in metallo hanno lasciato il posto al legno di mogano, un altro rimando alle auto di un tempo. La Taraschi Berardo sarà costruita in serie limitata su ordinazione a un prezzo di partenza di 800.000 euro.