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Taxisti in sciopero? Uber fa lo sconto

21 marzo 2014

Durante la protesta delle auto bianche milanesi, la società Usa di noleggio con autista tramite app ha risposto con un taglio delle tariffe.

Taxisti in sciopero? Uber fa lo sconto
POLEMICHE A MILANO - I tassisti milanesi non ci stanno. Ieri hanno scioperato per protestare contro Uber, il servizio di noleggio auto con conducente tramite app (nato a San Francisco, procura un autista personale a chiunque e in qualsiasi momento, a un semplice tocco dello schermo dello smartphone). Contro Uber, già il 29 gennaio scorso decine di tassisti avevano indetto una protesta a Milano, accettando le chiamate, ma non presentandosi a destinazione. Per i tassisti, Uber fa concorrenza sleale, perché fornisce un servizio uguale al loro ma senza avere le stesse (costose) licenze; in effetti, alcune tra le amministrazioni delle città (negli Stati Uniti e in  Europa) nelle quali il servizio è attivo stanno cercando di regolarizzarlo. 
 
DALLO SCONTRO ALLO… SCONTO - La società americana però tira dritto, sostenendo di fornire un'applicazione che favorisce l’incontro di domanda e offerta, limitandosi a mettere in contatto un compratore e un venditore. E rilancia, offrendo sconti del 20% proprio nel giorno dello sciopero dei tassisti, con conseguente boom di richieste. Uber, a riguardo, ha anzi già anticipato che, ogni qual volta ci sarà uno sciopero dei taxisti, le tariffe delle sue auto si abbasseranno del 20%: un taglio automatico e valido negli orari dello stop del servizio.


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Ritratto di Andrea Ford
20 marzo 2014 - 21:37
Mai immagine fu piu' triste per l'umanità
Ritratto di osmica
20 marzo 2014 - 22:26
e dopo fare dichiarazioni da 10.000€ annui prendono paura per un'app!
Ritratto di Asburgico
21 marzo 2014 - 10:06
Ma che prima inizino a dichiarare veramente quello che guadagnano, poi che inizino a lamentarsi
Ritratto di rebatour
21 marzo 2014 - 11:50
per parecchio tempo. A Milano il vigili ti rompono le pa@@e per inezie, mentre i taxi (cioè, in termini tecnici, le autovetture in servizio da piazza) fanno quel ca@@o che vogliono e nessuno gli dice niente. Se i sopracitati vigili applicassero le norme del regolamento comunale, specialmente per quello che riguarda il decoro della persona e della macchina, almeno un quarto dei taxisti resterebbero a piedi per due settimane.
Ritratto di degrel0
21 marzo 2014 - 12:01
ha comprato la licenza indebitandosi per anni,si paga il mezzo,non ha ferie e malattia in più gli studi di settore fanno accertamenti come fossero milionari.Poi ci sono i rischi di rapina,di aggressione e qualcuno ci lascia la pelle perché fanno il servizio anche dove la polizia non va.
Ritratto di Asburgico
21 marzo 2014 - 13:50
Anche io mi pago il mezzo per andare al lavoro cosa vuol dire? C'è gente che si indebita rilevando attività commerciali quindi non è un'esclusiva loro. Che non hanno ferie e malattia non è assolutamente vero. I rischi di rapina ci sono anche per chi cammina per strada, per gli edicolanti, per i cassieri. Il vero problema è che questa categoria ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo, ora che c'è crisi anche per loro vogliono i diritti dei lavoratori dipendenti ma allo stesso tempo mantenere i vantaggi dei liberi professionisti.
Ritratto di stefbule
23 marzo 2014 - 07:49
12
quante certezze che hai...belli i paragoni (anche io vado a lavoro in macchina), e si, è la stessa cosa, forse al tassista la macchina gli serve per portare a casa i soldi, e che se si rompe o fa un'incidente (stando fermo senza poter lavorare) i soldi non li vede, al contrario tuo che hai la possibilità di prendere il trenino o il bus. Come fai a sapere che hanno ferie e malattia pagate, mistero. A me sembra proprio di no essendo lavoratori autonomi con PIVA. Prima di parlare bisognerebbe conoscere la materia, ma purtroppo si va a ruota libera facendo la figura dei saccenti di basso livello. Il problema di UBER è che stanno facendo un lavoro da "tassisti" ma sono autonoleggiatori e la legge lo vieta, non i tassisti. L'autonoleggio dovrebbe sempre partire dalla propria autorimessa per andare a prendere il cliente e non gironzolare per la città aspettando una chiamata, se no è un taxi, semplice no? E' come se a fianco di una panetteria un negozio di ferramenta si mettesse a vendere il pane....capito ora?
Ritratto di Veloce
23 marzo 2014 - 13:06
può sempre essere CAMBIATA
Ritratto di stefbule
23 marzo 2014 - 16:02
12
ma fimo a quando le norme sono queste, come vuole lavorare uber è illegale, e non dimentichiamo che a livello di concorrenza mi sembra che i taxi qui a Milano ne abbiano già tanta, vedi il car sharing di ATM del Comune e di ENI e delle linee della metropolitana che si allungano. Non mi sembra si siano lamentati, il caso uber è diverso perchè è una presa x il c u l o per chi sta lavorando nel rispetto delle regole. stop
Ritratto di Veloce
24 marzo 2014 - 20:55
quando tutto va bene. Perché poi ci sono i tassisti che rifiutano le corse a chi gli frutterebbe meno 70-80 euro e quelli col tassametro "speciale" per gli stranieri. Ci sono i tassisti che si accordano con autisti disonesti di navette che non si fermano e i tassisti che passano col rosso e viaggiano a 180 km/h, che tanto quando poi li beccano i Carabinieri, li lasciano andare con una strizzatina d'occhio (assistito più volte a Milano). Certo se i tassisti fossero più onesti e rispettosi delal legge italiana proveremmo molta meno simpatia nei confronti di altri che pure infrangono la legge italiana (leggi Uber).
Ritratto di Arcadia
21 marzo 2014 - 12:48
E quoto tantissimo degrel0, fanno una vitaccia, sempre rischiando la pelle (e purtroppo qualcuno ancora ce la lascia), e di certo non sono dei nababbi, ne conosco diversi a Roma e anche loro devono combattere quotidianamente col centesimo perche' con l'affitto di casa, le bollette e i figli da mandare a scuola, di certo quello che guadagnano non avanza nulla a fine mese.
Ritratto di degrel0
21 marzo 2014 - 14:13
Ti ripeto che non hanno né ferie né malattia pagate.Questo per la precisione perché sono lavoratori in proprio.
Ritratto di Veloce
21 marzo 2014 - 14:49
un commerciante ha ferie e malattia pagate? Non si è indebitato per acquisire gli spazi commerciali dove esercita? I discorsi in difesa dei tassisti sono tutti discorsi del ca$$o!
Ritratto di Veloce
21 marzo 2014 - 14:52
i signori di UBER hanno subito sistematici danneggiamenti, minacce e mobbing a opera dei tassisti mafiosi...
Ritratto di degrel0
21 marzo 2014 - 15:15
?????
Ritratto di Veloce
23 marzo 2014 - 10:29
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-03-19/i-taxi-e-uber-minacce-e-denunce-211722.shtml?uuid=ABS0iG4
Ritratto di stefbule
23 marzo 2014 - 16:15
12
dove non arrivano le forze dell'ordine una reazione bisogna averla all'ingiustizia o no? Dov'è lo scandalo? Se tu hai un negozio che so di giocattoli e fuori dal tuo negozio si mette un'ambulante in pianta stabile che vende a meno le cose che hai tu e chiami la polizia o i vigili che dir si voglia e questi non escono a controllare, tu cosa faresti? Ti do un paio di giorni e il mobbing come dici tu è servito!.....E' facile fare i gay con le chiappe degli altri. Quando si parla, specialmente di lavoro, bisogna ponderare le cose, capirle prima di parlare....
Ritratto di Veloce
24 marzo 2014 - 20:57
se un ambulante si mette fuori dal mio negozio e la polizia non interviene, mi spiace ma non lo prendo a sprangate. Saluti.
Ritratto di mgiver
21 marzo 2014 - 16:00
Mi capita spesso di prendere dei taxi e delle auto con conducente, per quanto riguardano i primi, posso raccontare di quante volte hanno fatto la strada più lunga, hanno fatto finta di sbagliare hotel, non sono stati particolrmente educati e avevano le auto sporche, per i secondi ho sempre trovato belle auto, pulite e servizio cortese, ho anche pagato più ma ne è valsa la pena. Se posso prendere il caffè in due bar differenti, posso scegliere quello più economico oppure quello più elegante. SI CHIAMA CONCORRENZA. posso sapere perchè i tassisti mi caricano i bagagli e se non do la mancia me li devo scaricare da solo? Io da solo con due bambine piccole dopo aver speso 40 euro di taxi mi sono dovuto scaricare da solo due valigie ed un carrozzino da solo, in mezzo alla strada, con una bambina in braccio e una nell'altra mano perchè dove mi aveva lasciato l'autista non c'era il marciapiede.
Ritratto di degrel0
21 marzo 2014 - 17:05
Secondo una classifica stilata dalle associazione di consumatori i taxisti di Milano sono i secondi in Europa per correttezza ed efficienza.Inoltre il Prefetto di Milano ha segnalato che durante gli scioperi non sono venuti meno i servizi(nell'occasione gratuiti)per disabili o verso gli ospedali e per famiglie con bambini.
Ritratto di mgiver
24 marzo 2014 - 09:55
il concetto non è dove è accaduto il fatto specifico del passeggino, per quello avevo a suo tempo scritto al Sindaco. Il fatto è che per lavoro prendo il taxi almeno due volte al mese, in molte città d'Italia, e almeno 3/4 volte all'anno in altre città d'Europa, e spesso ho trovato il comportamento dell'autista poco corretto a livello economico ed uno standard inferiore al servizio di auto con conducente. Se conosco una città a menadito, e so che hai la possibilità di prendere le corsie preferenziali, il tragitto da A a B è completamente diritto, perchè prendi la strada più lunga girando intorno al centro storico? probabilmente perchè voi staccarmi più soldi. E come se chiami l'idraulico per un rubinetto che perde e ti cambia tutto il lavello. Se posso scegliermi un servizio e pagarlo di conseguenza perchè devo essere costretto ad utilizzare quello in monopolio? esempio, i treni regionali in monopolio costano cari e fanno letteralmentre schifo, i treni AV sono i concorrenza, costano meno dei regionali in proporzione al servzio offrono un servizio nettamente migliore. Il tassista è un lavoro pericoloso? hai mai lavorato in una acciaieria o in una industria chimica a contatto con acidi, solventi e sali? Vuoi lavorare con maggiore sicurezza? facciamo come a Londra, veicolo uguale a tutti con separazione tra passeggero e autista e telecamera di sicurezza. Non sono contro i tassisti, capisco che stanno difendento i propri interessi, ma secondo me dovrebbero fare un'analisi del mercato e migliorare le proprie prestazioni e professionalità. Perchè non si creano un APP per prenotare la chiamata e poi far verificare alla centrale l'indice di prestazione? l'utente inviare alla centrale il percorso, il prezzo pagato e ricevere un feedback sul mezzo e sull'autista.
Ritratto di turiadur
21 marzo 2014 - 17:07
quando si ha il monopolio in un settore...... e quando arriva qualcuno che si comporta semplicemente in maniera "corretta" si inizia a tremare. Il monopolio fa gola così come la nessuna concorrenza ma anche in Italia, per fortuna, non sempre la pacchia è infinita. Invece di combattere la concorrenza offrendo un servizio più decente, magari più efficiente e, proprio a dirla tutta perchè no, rivedendo anche i prezzi, si attacca anche con offese (guardate su internet cosa vanno appendendo in giro per milano contro la responsabile del servizio Uber in italia) scioperi e pianti da ogni parte, magari anche dal polito di turno che becca sempre, sopratutto sotto "votazioni". quando sono costretto a muovermi per lavoro, se posso evito sempre di prendere taxi; ho visto cose allucinanti, neanche nella metro di Roma. A firenze 18 euro per un taxi che puzzava di urina in modo allucinante, 24 per un'altro che correva e zigzagava tra le auto come un matto (per fortuna le maniglie dell'auto), a roma ha sbagliato due volte via e, dopo averglielo fatto notare, arrabbiato mi ha lasciato a 500 metri dall'hotel facendomi pagare un supplemento per una portadocumenti nel bagagliaio che neanche mi ha scaricato. Per non parlare poi delle ricevute (inesistenti, mai ricevuta una) o delle volte che non hanno neanche attivato il tassametro, con tariffa ad occhio. I migliori taxi su cui sono salito? Mi dispiace dirlo ma sono stati quelli di Parigi, ampi, comodi spaziosi puliti e soprattutto MENO CARI !! e concludo con W la concorrenza..... ce ne vorrebbe di più per tutti in questo paese.
Ritratto di Rav
22 marzo 2014 - 01:33
4
quindi non voglio sentenziare contro questo o pro quell'altro. Dico solo che ogni volta che qualcuno si mette a fare un po' di sana "concorrenza" in Italia si arrabbiano tutti. Negli altri Paesi il consumatore se la passa meglio perchè c'è "concorrenza" lotta sui prezzi migliori... da noi ci si mette d'accordo. Io vendo la pizza a 8 euro e la pizzeria in fondo alla strada a 6? Una chiacchierata e la vendiamo entrambi a 7... con buona pace del cliente. Per il resto, che si debba vigilare sulle frodi di certi taxisti o su come tengono il mezzo ecc sono daccordissimo. Quindi probabilmente chi si lamenta avrà le sue buone ragioni ma alla fine se devo andare da A a B che mi ci porti il cravattato con la Classe E o il taxista con la Croma per me è indifferente, a me interessa poter risparmiare dato che certe corse sono inaffrontabili e che anche io ho le mie spese, il mio stipendio non altissimo ecc ecc.
Ritratto di simopente
22 marzo 2014 - 16:06
3
quello che dici, appena c'è una novità che funziona bene qui in italia subito a dargli contro e tutti che se la fanno sotto. Per quanto mi riguarda per quelle poche volte che preso un taxi( 2 o 3 volte a torino) per i prezzi che fanno preferisco farmela a piedi. Per strada si credono di essere i padroni, maleducati e presuntuosi...imparate a rispettare le regole prima di tutto. Quindi dico forza Uber!
Ritratto di stefbule
23 marzo 2014 - 07:52
12
Il problema di UBER è che stanno facendo un lavoro da "tassisti" ma sono autonoleggiatori e la legge lo vieta, non i tassisti. L'autonoleggio dovrebbe sempre partire dalla propria autorimessa per andare a prendere il cliente e non gironzolare per la città aspettando una chiamata, se no è un taxi, semplice no? E' come se a fianco di una panetteria un negozio di ferramenta si mettesse a vendere il pane....capito ora?
Ritratto di rebatour
23 marzo 2014 - 10:00
dovrebbe, finito un servizio, rientrare vuoto in rimessa, CON TANTI SALUTI ALL'INQUINAMENTO!!!!!!!!.
Ritratto di stefbule
23 marzo 2014 - 16:17
12
bela battuta complimenti...ehehehe
Ritratto di onavli§46
23 marzo 2014 - 22:03
è che, come in tutte le cose e/o situazioni private e non, che si immettono sul mercato per l'utenza pubblica, non sussiste da parte degli Enti e Amministrazioni interessate, un controllo e una applicazione corretta, che non cozzi contro principi ed interessi esistenti, con altri. Uber esordì nel 2013, con principi di servizio all'utenza pubblica, non come taxi, ma come servizio di noleggio governato direttamente dall'autista della Società. Tutto bene, salvo che poi la concorrenza, che non si può dire neppure sleale, in quanto concessa al servizio, non porti danno ad un'altra concorrenza (appunto il servizio di Taxi), che detiene regole diverse, quali le costose licenze personali necessarie. Qui non si tratta neppure solo di costi al pubblico utente, ma credo solo e solamente, che per il servizio di Taxi, sia un'ulteriore calo di attività, e per Uber un'attività oltremisura. Certo il problema è complesso, ma se prima di fare certe concessioni al permesso preposto, "sia agli uni che agli altri", si programmasse un poco meglio i risvolti dell'attività, forse certi problemi si potrebbero evitare prima che prendano risvolti di contenzioso, ove e sempre e comunque, è l'utenza pagante, che rimane sempre impotente nel mezzo.
Ritratto di degrel0
24 marzo 2014 - 11:24
i sindaci di LosAngeles e di San Francisco hanno dichiarato Uber fuori legge.E gli Usa sono il paese dove la concorrenza viene incentivata.Evidentemente in questo servizio c'è qualcosa di irregolare.
Ritratto di Veloce
24 marzo 2014 - 21:05
Gli Usa sarebbero il paese dove la concorrenza viene incentivata?! Nei suoi sogni magari! Si guardi il film "Chi ha ucciso l'auto elettrica" (anni prima di Tesla, che pure non ha vita facile). Oppure vada a vedere cosa sta succedendo all'app per offerta online di case vacanze in affitto Airbnb...
Ritratto di degrel0
25 marzo 2014 - 10:36
se va sul posto vede una pluralità di situazioni.Altrimenti all'estero dovrebbero pensare che siamo tutti "ladri di biciclette"(che peraltro è un bellissimo film).
Ritratto di Veloce
25 marzo 2014 - 18:05
si tratta di un documentario, alla stregua di "Bowling a Columbine" di Moore o il documentario di qualche anno sul Vajont. Un esempio fra i tanti di una situazione economica-sociale diversa da come la dipinge lei.