FORTI POLEMICHE - Taxi contro
Uber, il clima resta caldo. La multinazionale americana ha lanciato un’applicazione che consente di prenotare le auto a noleggio con conducente. Questo servizio di “
taxi alternativo” viene accusato dai taxisti di creare concorrenza sleale: leggi la news
qui. L’app californiana fornirebbe lo stesso tipo di servizio dei taxi senza però pagare le licenze né dove rispettare vincoli orari e territoriali. Sia in Italia sia all’estero, i sindacati continuano a chiedere ai Governi nazionali che Uber venga obbligata a sottostare alle medesime condizioni dei taxisti, o che venga messa fuori legge. Così, per mercoledì 11 giugno, è stata indetta una nuova giornata di scioperi e proteste, che si svolgerà contemporaneamente a Milano, Londra, Berlino, Barcellona, Madrid e Parigi.
UBERPOP, SCATTANO LE CONFISCHE - Un secondo fronte caldo riguarda UberPop (che il ministero dei Trasporti considera irregolare): il servizio di Uber che mette a disposizione le auto dei privati. A Milano, sono scattate le prime due confische di veicoli per esercizio abusivo della professione. Venerdì mattina, gli agenti di polizia locale della pattuglia Freccia 1 del Radiomobile hanno intercettato una Toyota Yaris che viaggiava da viale Monte Nero al padiglione Besta in via Celoria, trasportando un malato. I vigili hanno notificato all’autista, un italiano di 40 anni, le sanzioni previste per la violazione dell’articolo 86 del codice della strada. Confisca del veicolo, ritiro della patente (12-18 mesi) e multa a discrezione del prefetto (da 1.700 a 7.000 euro). Un secondo autista abusivo era un monzese, al volante di una Bmw nera di lusso, fermato in via Osoppo mentre era diretto in via Manzoni.