ANCHE ALL’ESTERO - In futuro sarà possibile utilizzare il Telepass anche sulle autostrade francesi, spagnole, portoghesi e belghe. Lo ha confermato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha iscritto la società Telepass S.p.A. nel registro elettronico dei fornitori del servizio europeo di telepedaggio, ovvero le aziende incaricate di gestire il pagamento dei caselli autostradali senza denaro contante. L’iscrizione al registro certifica il superamento di tutti i collaudi previsti da una specifica direttiva europea, elaborata al fine di garantire la piena interoperabilità di tutti i sistemi di telepedaggio stradali ed autostradali nell'Unione Europea. Il Telepass sarà utilizzabile a breve anche in Austria, Danimarca, Germania e Polonia. La società Telepass potrà da ora sviluppare il proprio servizio di pagamento senza contanti, ma ad ora non è chiaro quando sarà disponibile e su quali tratti verrà implementato.
SI PAGANO ANCHE I PARCHEGGI - Telepass S.p.A. è il primo fornitore nazionale ed il terzo in Europa. Ha esordito in forma sperimentale nel 1989 e da allora è stato introdotto prima sui mezzi pesanti, poi sulle automobili ed infine sulle motociclette. Il Telepass consente di pagare i caselli autostradali senza denaro contante, semplicemente transitando da un’apposita corsia. Funziona grazie ad un apparecchio da tenere a bordo, da incollare preferibilmente nella parte alta del parabrezza, che interagisce con il lettore montato sul casello: il lettore rileva il passaggio della vettura e addebita il costo del pedaggio sul conto corrente abbinato all’utenza. Più di recente il Telepass ha ampliato le sue funzioni per pagare l’accesso all’Area C di Milano e i parcheggi con il servizio collegato Pyng.