La Tesla è stata citata in giudizio per un incidente mortale, avvenuto la mattina del 23 marzo 2018 sull’autostrada californiana Highway 101 a Mountain View, presumibilmente causato dal malfunzionamento del sistema Autopilot presente su una Model X del 2017, che ha spinto l'auto contro una barriera di cemento. A perdere la vita è stato Walter Huang, 38 anni, impiegato come ingegnere alla Apple.
Secondo il rapporto investigativo della National Transportation Safety Board, l’autorità californiana per la sicurezza stradale, la Tesla di Huang, otto secondi prima dell’impatto contro la barriera di cemento, stava viaggiando dietro un altro veicolo alla velocità di circa 105 km/h. Un secondo dopo, mentre si trovava ancora dietro lo stesso veicolo, la Model X ha cominciato a sterzare a sinistra e quattro secondi prima dell’impatto la Tesla non stava più seguendo l’auto che la precedeva. Infine, tre secondi prima dello scontro fisico contro la barriera di cemento, la Model X ha accelerato fino a raggiungere la velocità di circa 114 km/h. Il sistema di controllo della velocità di crociera dell'Autopilot, progettato per adattarsi alla velocità di un veicolo che lo precede, era stato impostato a 120 km/h. Secondo il report dell'NTSB, prima dell’impatto non sono stati rilevati frenate o movimenti dello sterzo.
La Tesla, in un post pubblicato lo scorso anno dopo l'incidente, ha dichiarato che, stando ai registri estrapolati dall’auto, il conducente ha avuto circa cinque secondi e 150 metri di vista libera, prima dell’impatto contro la barriera autostradale, ma che tuttavia non ha intrapreso alcuna azione per evitare la collisione. Lo stesso Elon Musk, ceo della Tesla, aveva precisato che il guidatore aveva ricevuto sia avvisi visivi che uditivi durante la guida e che, secondo i registri della casa, sei secondi prima della collisione non erano state rilevate le sue mani sul volante.
La famiglia della vittima, che precisa che Huang aveva già segnalato alla compagnia americana che la sua Model X tendeva a sterzare contro le barriere delle carreggiate, nella denuncia presentata il 26 aprile presso il tribunale statale della California, a San Jose, accusa sia la Tesla, rea di aver commercializzato una vettura progettata male, sia l’autorità della California per non aver ripristinato gli attuatori d’urto della barriera di cemento dove si è schiantata la Model X. L’avvocato della famiglia accusa direttamente la Tesla sostenendo che Walter Huang è morto perché l’Autopilot è ancora in una fase di test dove la casa americana utilizza gli utenti per testare il sistema. L’avvocato ha inoltre precisato che il suo team ha avuto accesso al veicolo dopo l'incidente, ma che i dati presenti nell'auto sono proprietari della Tesla la quale non ha voluto condividerli.