SUV PER SEI O SETTE - Debutto nel Vecchio Continente per la Tesla Model X, modello svelato lo scorso autunno nelle sue varianti di pregio, la Founders e la Signature Series. A Ginevra sono confermate le caratteristiche delle versioni “normali” della nuova suv di Palo Alto. Un modello dalla buona aerodinamica (Cx 0,24) e contraddistinto dalle porte posteriori ad “ali di gabbiamo” e dall'abitacolo capace di ospitare fino a sei o sette persone su tre file di sedili.
AUTONOMIA DA 400 A 470 KM - Le versioni “standard” della Tesla Model X destinate al mercato europeo, Italia inclusa, sono la 70D, la 90D e la P90D, tutte a trazione integrale. L'entry level ha batterie da 70 kWh per un'autonomia stimata di 400 km, una velocità di 225 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2”. La 90D con accumulatori maggiorati a 90 kWh percorre sulla carta fino a 470 km e può contare su uno scatto 0-100 km/h in 5” e su una punta massima di 250 km/h. Velocità condivisa con la P90D, dove la prima lettera si riferisce a Performance come confermato dal dato dell'accelerazione: 4” che diventano 3,4 con la Ludicrous Speed, la cosiddetta “velocità smodata” divenuta celebre con il film Balle Spaziali. L'autonomia è di 450 km.
IN ATTESA DEI LISTINI - I prezzi per l'Europa della Tesla Model X sono ancora sconosciuti, ma dovrebbero partire indicativamente da 90.000 euro (circa 10.000 in più della berlina S). Tra gli optional sono attesi il sistema di guida semiautonoma Autopilot e il citato Ludicrous Speed. La garanzia di 4 anni/80.000 km sale a 8 anni a chilometraggio illimitato per motore e batterie. Le vendite in Italia dovrebbero partire da giugno.