LA SITUAZIONE ITALIANA - Roma ha la fama di essere una delle città più trafficate d’Italia. Ma non si tratta solo di fama, infatti, a certificarne lo status ci pensa il TomTom Traffic Index 2018, un report che illustra la situazione del traffico in 403 città in 56 paesi nel mondo, colloca Roma al primo posto. Nella classifica italiana, Roma, che si posiziona al primo posto, è una città nella quale gli automobilisti trascorrono in media il 39% di tempo in più nel traffico, seguono Palermo (35%), Messina (32%), Genova (31%) e Napoli (30%). Guardando a Roma e ad altre città europee, la capitale italiana è la numero 31 per livello di traffico a livello globale, mentre Londra è la numero 40, Parigi la 41 e Madrid la 228.
ROMA E MILANO - Nello specifico, le vie più trafficate di Roma sono: via di Torrevecchia, via del Foro Italico, via Cassia, via Gregorio VII, la Tangenziale Est e via di Boccea e le ore di picco di traffico sono le 8,00 e le 18,00. Rispetto all’anno precedente la capitale ha avuto un aumento del + 2%, i momenti peggiori per gli automobilisti durante la settimana lavorativa sono il martedì e mercoledì mattina e il giovedì sera, il giorno migliore è il venerdì. Milano, si posiziona al sesto posto nella classifica nazionale con una percentuale di traffico invariato rispetto all’anno precedente; a livello globale è la numero 103. Le vie più trafficate sono: Corso XXII Marzo, viale Regina Margherita, viale Bianca Maria, via Andrea Solari, viale Corsica e viale Luigi Majno e le ore di punta anche per questa città sono le 8,00 e le 18,00. Il lunedì mattina e il giovedì sera registrano le fasce orarie più trafficate, mentre i momenti migliori sono il lunedì sera e il venerdì mattina.
MUMBAI LA PIÙ CONGESTIONATA - Nel report pubblicato dalla TomTom, si può notare che Mumbai, India, è la prima della classifica globale delle città più congestionate e gli automobilisti indiani trascorrono in media il 65% di tempo in più del dovuto nel traffico. In seconda posizione, a livello globale, c’è la capitale colombiana, Bogotà (63%), seguita da Lima in Perù (58%), Nuova Delhi in India (58%) e la capitale russa, Mosca (56%). Mosca è quindi la prima città in Europa, mentre Istanbul (53%) è al secondo posto, seguita poi da Bucarest (48%), San Pietroburgo (47%) e Kiev (46%). Bruxelles (37%), Londra (37%) e Parigi (36%) si posizionano rispettivamente all’undicesimo, dodicesimo e tredicesimo posto.
I TREND NEGLI ULTIMI ANNI - Le cinque città più congestionate del Nord America sono invece Città del Messico (52%), Los Angeles (41%), Vancouver (38%), New York (36%) e San Francisco (34%). Dal report pubblicato da TomTom si può notare che la congestione del traffico è cresciuta a livello globale durante gli ultimi dieci anni e quasi il 75% delle città che TomTom include nel nuovo Traffic Index report mostrano livelli di traffico in crescita o stabili tra il 2017 e il 2018, con solo 90 città che registrano una diminuzione misurabile. Emergono differenze significative tra i continenti: in Asia c’è stata una diminuzione nei livelli di congestione con un abbassamento significativo a Jakarta (-8%), al contempo in Sud America c’è stato un generale incremento, in cui il più importante è stato a Lima, Perù (8%).
10 ANNI DI MISURAZIONI - TomTom Traffic Index, che ha raccolto informazioni relative al traffico per circa 10 anni, può essere considerato un affidabile indicatore a livello mondiale del traffico nelle aree urbane ed extra urbane e fornisce informazioni dettagliate sull'impatto che il congestionamento del traffico ha sui tempi di percorrenza nelle diverse città. I dati raccolti con TomTom Traffic Index, consentiranno un continuo miglioramento dei servizi offerti dall’azienda nell’ottica della mobilità del futuro, come ad esempio mappe ad alta definizione per veicoli a guida autonoma, efficienza nel percorso e ricarica dei veicoli elettrici.