EBBE VITA BREVE - Il mondo dell’auto sta correndo a un ritmo molto veloce e nel corso dei prossimi anni andrà incontro a cambiamenti ancora più grandi. In questo contesto mutevole fortunatamente non mancano gli imprenditori appassionati disposti a investire riportando in auge alcuni gloriosi marchi del passato. Deve essere visto in quest’ottica anche il progetto di riportare in vita un altro celebre marchio italiano, la Bizzarrini, la casa livornese fondata da Giotto Bizzarrini nel 1964 che nei soli tre anni di attività si era fatta apprezzare per le sue auto sportive, come la 5300 GT.
TANTI EX ASTON - La volontà di riportare in vita il marchio Bizzarrini si deve alla Alroumi Pegasus che oltre a possedere delle concessionarie di auto di lusso a Londra, Ginevra e nel Medio Oriente, ha anche una quota del 50% nella Aston Martin Works, divisione specializzata nella costruzione di modelli storici e esclusivi come la DB5. Il presidente della nuova Bizzarrini è Ulrich Bez, ex capo dell’Aston Martin, mentre il ceo è Christopher Sheppard, ex responsabile dei mercati medio orientali per l’Aston Martin.
UN PROTOTIPO NEL 2021 - Secondo quanto dichiarato a Automotive News Europe da Janette Green, responsabile marketing della nuova Bizzarrini, nonché ex capo della comunicazione di Aston Martin, il marchio si concentrerà sulla produzione di auto con motore termico destinate ai collezionisti, con un volume produttivo molto limitato e un prezzo unitario oltre il milione di euro. Il primo prototipo della casa dovrebbe essere mostrato il prossimo anno.
CI AVEVANO GIÀ PENSATO - Quello dell'Alroumi Pegasus e degli ex manager dell'Aston Martin non è l’unico tentativo di riportare in vita il marchio livornese. L’idea era venuta anche all’italiana VGM Motors, che nel 2005, al salone dell'auto di Ginevra, mostrò la Bizzarrini GTS 4.1 V Ghepardo Concept, una sportiva alimentata da un motore BMW.