SOLO PER LA 1.2 - La Toyota ha apportato una serie di variazioni nel listino della crossover Toyota C-HR, vettura dal look molto personale concorrente delle Nissan Qashqai e Seat Ateca. La novità più significativa riguarda l’adozione del cambio manuale a 6 rapporti, fino a oggi non disponibile (era previsto solo l’automatico CVT a variazione continua), riservato però ad una sola versione: è quella con il motore a benzina 1.2 da 116 CV, con la trazione anteriore e in allestimento di primo livello Active. Di listino costa 24.700 euro, ma in caso di permuta o rottamazione il prezzo scende a 20.950 euro (fino al 30 aprile 2017). La promozione è valida per tutte le Toyota C-HR.
MENO SCELTA - La dotazione della Toyota C-HR Active è già molto ricca: comprende i cerchi in lega da 17 pollici, il sistema d’ingresso senza chiave e l’avviamento a pulsante, la telecamera posteriore di parcheggio, il climatizzatore bizona, lo schermo nella plancia da 8 pollici e alcuni sistemi di ausilio alla guida, come il riconoscimento della segnaletica stradale, l’anti-sbandamento e il regolatore di velocità adattivo. L’arrivo del cambio manuale porta a una rimodulazione dell’offerta: dagli scorsi giorni non sono più ordinabili gli allestimenti Active (all’infuori di quella con il cambio manuale) e Style con il 1.2, ma rimangono disponibili per la versione ibrida. Esce dal listino anche la versione 1.2 Business.
LISTINO PIÙ SNELLO - Ciò significa che il listino si fa più snello: sono ordinabili tre versioni con il 1.2 (due a trazione anteriore e una integrale) e altrettante con il 1.8 ibrido, tutte a due ruote motrici, quando prima ne erano presenti dieci. La 1.2 manuale diventa così la Toyota C-HR meno costosa, anche se poi servono 28.000 euro (3.300 euro in più) per passare alla 1.2 Lounge, che aggiunge il cambio automatico CVT, la vernice metallizata, i sensori di parcheggio anteriori, i vetri posteriori oscurati, i rivestimenti in pelle e la regolazione lombare elettrica per i sedili. La Toyota C-HR ibrida parte da 28.400 euro.