Toyota Century: stile vintage, cuore moderno

10 ottobre 2017

L’ammiraglia per ministri e uomini d’affari giapponesi, giunta alla terza edizione, è più spaziosa e ha un motore ibrido.

Toyota Century: stile vintage, cuore moderno

ORGOGLIO NAZIONALE - Uomini dello stato o capitani d’industria giapponesi non siederebbero mai in un’auto che non sia made in Japan al 100% a dimostrazione di un nazionalismo che nel Sol Levante è ancora motivo d'orgoglio. Una di queste ammiraglie è da sempre la Toyota Century, una limousine giunta alla terza generazione che verrà mostrata in anteprima al prossimo Salone dell’automobile di Tokyo (27 ottobre-5 novembre).

PIÙ SPAZIO A BORDO - La Toyota Century 2018 arriva venti anni dopo la seconda edizione, che aveva sostituito quella in vendita senza grossi aggiornamenti dal 1967. Lo stile del nuovo modello rappresenta un’evoluzione nel solco della continuità e regala all’auto una grande personalità, facendola spiccare sul resto delle auto per strada. Gli stilisti hanno aggiornato la limousine rivisitando il fascione anteriore, aggiungendo nuove luci a led diurne e modificando l’inclinazione del montante posteriore, dando così più slancio alla vista laterale. La Toyota Century guadagna 6 cm in lunghezza (ora sono 534), 4 in larghezza e 3 in altezza, mentre la distanza fra il centro delle ruote anteriori e posteriori cresce di 6,5 cm e raggiunge i 309. Una misura così generosa è indice di un’abitabilità interna sopra la media.

UN IBRIDO AL POSTO DEL V12 - La Toyota ha curato anche la facilità d’accesso a bordo, ribassando le soglie d’accesso e sagomando meglio la parte alta delle portiere. L’abitacolo non è scenografico come altre berline di lunghezza analoga, ma offre dotazioni come la funzione massaggio per i sedili posteriori, uno schermo digitale nel bracciolo per controllare la climatizzazione, tavolini ripiegabili, due grandi schermi nel retro dei poggiatesta anteriori e un impianto audio con 20 altoparlanti. La nuova Toyota Century si avvale inoltre di un sistema per contenere la rumorosità del motore, di sistemi di sicurezza come la frenata automatica d’emergenza e un motore V8 5.0, coadiuvato da un motore elettrico per realizzare quindi un sistema ibrido, scelto in luogo del prestigioso V12 5.0 montato sulla vecchia edizione.



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Ritratto di hulk74
10 ottobre 2017 - 19:42
Auto splendida nella sua orripilanza: mi piace!
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2017 - 19:49
2
Curioso come i modelli venduti esclusivamente in Giappone traggano ancora ispirazione da modelli occidentali e con uno stile che riporta agli anni '80. Auto comunque molto interessante ai fini di una cultura automobilistica.
Ritratto di hulk74
10 ottobre 2017 - 20:10
A dire il vero lo credevo anche io, invece la fanno così da 40 anni!!!
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2017 - 21:06
2
Pensa una Classe S da 40 anni sempre uguale. Sicuramente i nipponici hanno un forte senso di nazionalismo.
Ritratto di hulk74
10 ottobre 2017 - 20:13
E tatuaggio yakuza
Ritratto di Agl75
10 ottobre 2017 - 22:16
L’autista in uniforme è d’obbligo.
Ritratto di Rav
10 ottobre 2017 - 20:48
4
Sembra un incrocio tra una grossa Lincoln e una di quelle Zil russe. Più che stile vintage ha proprio una linea vecchia sia dentro che fuori. Il joystick color cuoio sulla porta, in mezzo all'abitacolo tutto nero, è una chicheria proprio.
Ritratto di torque
10 ottobre 2017 - 21:47
E' così dichiaratamente un plagio di cattivo gusto della Rolls Royce Phantom che l'avranno scritto anche sulla brochure...
Ritratto di hulk74
10 ottobre 2017 - 22:11
E invece era già così, anche io lo avevo pensato...
Ritratto di Agl75
10 ottobre 2017 - 22:23
Ha il CX di una cassapanca di 2 tonnellate. Mi ricorda un po’ le vecchie Cadillac e ovviamente la Rolls.
Ritratto di LOL25
11 ottobre 2017 - 00:59
La vedo per perfetta per qualche boss della malavita italo-americana
Ritratto di AMG
11 ottobre 2017 - 08:43
Wow! Bellissima!! Mi era sfuggita, ma lo stile da vecchia berlina dei tempi andati è fenomenale la carrozzeria mi piace molto in tutti i suoi angoli. Per gli interni non vedo nulla di male eccezion fatta per i rivestimenti delle poltrone e delle portiere in materiale non consono all'autovettura. Altro neo lo schermo centrale e il design del suo supporto. Per il resto, favolosa, mi piace. Dovrebbero proporne una di dimensioni più contenute verso segmento E, gli amanti dello stile passato caratterizzato da linee massicce e squadrate l'adorerebbero e oggi sarebbe un alternativa ai sul i soliti modelli diiffusissimi..
Ritratto di hulk74
11 ottobre 2017 - 08:54
La scelta dei tessuti è fatta con cognizione di causa, la pelle è fredda d'inverno, calda d'estate e scivolosa. La lana è una coccola. Le vecchie auto (anni 20 e 30) avevano i sedili in velluto, la pelle era per gli autisti
Ritratto di marian123
11 ottobre 2017 - 09:33
La combinazione migliore secondo me è fianchi in pelle e parte centrale in alcantara. Il velluto non si può vedere su un'auto di oggi perchè da nuova sembrerà bello ma dopo qualche anno inizia a trattenere lo sporco e gli odori, cosa che non sopporto.
Ritratto di hulk74
11 ottobre 2017 - 10:13
Penso la sostituiscano ad ogni tagliando... Non è auto normale. Al limite si può lavare...
Ritratto di AMG
11 ottobre 2017 - 20:02
Infatti, sono d'accordo sia sul velluto che sulla combinazione pelle alcantara, molto riuscita. Il tessuto dell'auto in questione invece non mi appaga a colpo d'occhio, e su una vettura così non lo tollero, nemmeno se è la soluzione più pratica.
Ritratto di Fr4ncesco
11 ottobre 2017 - 20:11
2
I sedili sembrano quelli degli autobus.
Ritratto di Agl75
11 ottobre 2017 - 22:07
@fr4ancesco: dei treni vecchi. Quel genere che dopo qualche anno garantisce la croccantezza del tessuto. Ragazzi, siam seri: un’auto così in Europa farebbe 18 vendite. Ne fa già poche in Giappone che è il mercato di riferimento per questo cadavere d’auto.
Ritratto di marian123
11 ottobre 2017 - 09:26
La rolls royce dei poveri. Poi gli interni in velluto...bleah, sembra un'auto dell'ex Unione Sovietica fatta per qualche mafioso russo.
Ritratto di anarchico2
11 ottobre 2017 - 16:16
Uhahahahah! Concordo.
Ritratto di MAXTONE
11 ottobre 2017 - 12:18
I giapponesi sono da sempre maestri nel reinterpretare linee del passato rendendole del tutto contemporanee anzi, in questo caso quasi irreali nella loro atemporalita'. Ricordo ancora con grande piacere la Nissan Figaro del 1991.
Ritratto di AMG
11 ottobre 2017 - 20:03
Bellissima la Figaro
Ritratto di LOL25
11 ottobre 2017 - 21:35
La Figaro è un capolavoro, purtroppo è stata fatta solo con la guida a destra ed è introvabile in Italia. In Inghilterra è ancora abbastanza diffusa