SI FA SUL SERIO - Il primo posto assoluto alla 24 Ore di Le Mans 2018 (qui per saperne di più) è di buon auspicio per lo sviluppo della Toyota GR Super Sport, la hypercar strettamente derivata dalla TS050 Hybrid vincitrice a Le Mans che il costruttore ha deciso di realizzare in pochi esemplari destinati alla vendita. La Toyota GR Super Sport Concept (nelle foto) ha fatto la sua prima apparizione al Tokyo Auto Salon 2018 ed è stata mostrata una seconda volta nei giorni scorsi in occasione di una conferenza stampa a margine della gara di durata francese, quando la Toyota ha annunciato che l'auto verrà costruita in pochi esemplari e che la progettazione è già in corso, segno che la versione definitiva potrebbe arrivare nel 2020, in tempo quindi per correre nel rinnovato campionato mondiale per le gare di durata: dal 2020 nella categoria regina (la LMP1) potranno gareggiare hypercar ibride basate su quelle in vendita, come la Toyota GR Super Sport e le sue rivali, come la Mercedes-AMG Projet One, la Aston Martin Valkyrie o la McLaren BP23.
TELAIO DA CORSA - La Toyota GR Super Sport Concept è strettamente derivata dalla TS050 Hybrid, il prototipo messo a punto dal reparto sportivo Gazoo Racing e che la Toyota schiera nella categoria “regina” del campionato di endurance WEC, dove corrono auto non derivate dalla serie con motori ibridi. La Toyota GR Super Sport Concept adotta un motore a benzina V6 biturbo da 2.4 litri e il sistema ibrido Toyota Hybrid System Racing, secondo le poche informazioni anticipate, che svilupperà una potenza massima combinata di 1.000 CV. Osservando le fotografie si notano anche il telaio monoscocca in fibra di carbonio e le sospensioni a doppio triangolo, le stesse utilizzate su tutte le più veloci auto da corsa. Le ruote saranno di 18”, rivestite da pneumatici larghi 33 cm sia davanti che dietro. La Toyota TS050 Hybrid è candidata alla vittoria nella classe LMP1 del campionato WEC 2018/2019 (quest'anno la stagione dura più a lungo delle scorse), dopo avere vinto il campionato nel 2014, concluso al terzo posto nel 2016 e al secondo nel 2017.