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Traffico bloccato? Comune indennizzato

08 novembre 2011

Per aver mandato in tilt la circolazione nella Capitale, la Trony verserà al comune di Roma un risarcimento di 110.000 euro.

250 AGENTI MOBILITATI - I maxisconti per l’inaugurazione del nuovo negozio romano di Trony a Ponte Milvio il 27 ottobre scorso avevano attirato migliaia di persone (nella foto sopra la coda all'ingresso), provocando un enorme ingorgo in tutta l’area nord della città, con ripercussioni fino al Grande raccordo anulare. Ora, per compensare i disagi, la catena di negozi di informatica ed elettronica verserà al comune un risarcimento di 110.000 euro, dei quali - ha precisato il sindaco Gianni Alemanno - 20.000 verranno utilizzati per pagare gli straordinari ai 250 agenti della polizia di Roma Capitale mobilitati per l’emergenza, mentre il resto della cifra sarà destinato a interventi nella zona interessata dai disagi.


trony_roma_coda_02.jpg


UN SERPENTONE UMANO
- Quello al nuovo centro Trony era stato davvero un assalto: la fila all’ingresso del negozio, iniziata alle cinque di mattina, aveva toccato punte di 8000 persone. I prezzi, del resto, erano allettanti: per esempio, un netbook Asus a 99 euro, un iPhone a 399, un tv color Sharp da 60” a 999 euro. Anche l’incasso è stato da record: sono stati staccati quasi 9500 scontrini, per un totale di oltre due milioni e mezzo di euro.



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Ritratto di gig
8 novembre 2011 - 16:38
Ha fatto bene il sindaco a farsi risarcire. Certo che anche Trony poteva non ridurre così tanto i prezzi!!!
Ritratto di ForzaPisa
8 novembre 2011 - 16:46
Ha ragione Bauman: "i supermercati sono diventati le nostre cattedrali; e di conseguenza, la lista della spesa è diventata il nostro breviario, le processioni nei centri commerciali i nostri pellegrinaggi"... ma farsi una vita, invece di ammazzarsi come pecore per due telefonini????
Ritratto di osmica
8 novembre 2011 - 17:01
E' molto triste vedere come si parla tanto di crisi e poi si fa la fila dal giorno prima per l'iphone da 400€... Quando un cellulare, che serve per chiamare, costa 9,99€. Aspettare 12 ore: mangiare? bere? freddo? umidita'? bisogni fisici? sgranchirsi le gambe? Per un cellulare...
Ritratto di onlyroma
9 novembre 2011 - 20:13
Giusto quello che dici,l'ho pensato pure io nel momento che ho saputo la notizia del perchè la mia città era diventata un caos completo. Poi ho riflettuto e mi sono detto che è proprio la crisi che ha costretto migliaia di persone comuni a fare una guerra dei poveri x accaparrarsi un elettrodomestico a prezzi scontati. Non guardare solo il ragazzetto che ha fatto la fila il giorno prima x l'iphone,ma pensa al padre di famiglia che finalmente è riuscito con i suoi pochi soldi a comprare una lavatrice nuova alla sua famiglia. Non credo che tutta quella gente era pazza,ma credo che volessero possedere finalmente quei beni che oggi nn tutti si possono permettere a prezzo pieno. La crisi porta a queste isterie di massa,è come se uno nn mangia da 5 giorni eppoi vede un piatto di pasta.....ci si fionda sopra. Poi nn scordarti che molti x arrotondare i miseri stipendi che girano oggi, hanno fatto quel girone dell'inferno dantesco,x acquistare oggetti tipo lcd 3d,iphone,ecc.. x rivenderli e guadagnarci qualche euro. Io nn credo che se a Cortina D'Ampezzo avessero fatto gli stessi sconti sarebbe accaduto lo stesso.
Ritratto di osmica
9 novembre 2011 - 21:03
Non so quali siano state tutte le offerte. Ma tra iphone e lcd da 60 pollici, mi pare piu' che "bisogna" avere questi prodotti per essere considerati "normali" nella societa' odierna. Ed e' piuttosto triste (e di telefonini piu' "prestanti" a meno c'e' ne sono). Per le offerte tipo lavastoviglie (elettrodomestici bianchi), sicuramente la crisi ha fatto il suo, ma anche restare tutta la notte in fila (considera anche lo "stress" per il fisico) e' difficile (tranne per chi e' senza lavoro). E sicuramente ci sono stati anche quelli che hanno "speculato". Ma cmq, anche nel caso di bisogno (e sono disoccupato), non mi farei ne la notte, ne quella ressa e fila. (cmq, almeno dalle mie parti, metti sul giornale di annunci "cerco gratis o a modico prezzo" la lavatrice/ecc e qualcosa trovi. C'e' sempre quello che ha comprato con l'offerta e la "vecchia" funziona ancora)
Ritratto di Cinque porte
8 novembre 2011 - 17:36
Poi alla fine qui TUTTI hanno un computer!
Ritratto di ForzaPisa
8 novembre 2011 - 17:49
ma che c'entra? Il problema non è avere un pc o meno, ma sprecare 12 ore della propria vita e rischiare le botte per 50 euro di sconto su un pc vecchio!
Ritratto di lucios
8 novembre 2011 - 18:37
4
questa autentica cretinata ha fatto pensare che gli italiani sono solo piagnoni, che si lamentano perché non hanno soldi quando in realtà spendono e spandono......non è così! la verità è che le famiglie non arrivano a fine mese e tante di queste sono in tale situazione proprio perché indebitate in questi grandi centri commerciali.....
Ritratto di ilovenaples89
8 novembre 2011 - 19:53
che con un misero 1.2 costa 17000 euro senza radio? boh
Ritratto di lucios
8 novembre 2011 - 21:16
4
.....con quel frullino a 3 cilindri io non la compro di sicuro! Cmq non ho capito la tua domanda?
Ritratto di osmica
8 novembre 2011 - 22:21
E' l'ottimo 1.2 TSI, a 4 cilindri, 105 cavalli, motore dell'anno 2010 (mi pare)? Ottimo motore (l'ho guidata), ottima vettura (materiali e assemblaggio superiore). E costa. La qualita' si paga, e abbinato alla domanda alta il prezzo sale ulteriormente. Che cosa centra con l'articoo?
Ritratto di mustang89
8 novembre 2011 - 22:32
Scusa ma come hai guidato un'auto che non esiste? La polo, di TSI, monta solo il 1.4, che costa addirittura da 21600 euro. Senza considerare che Ilovenaples89 si riferiva al diesel (ti risultano altri motori di quella cilindrata che partono da ben 17mila euro??).
Ritratto di ilovenaples89
9 novembre 2011 - 09:47
se si fa pagare non potete venirmi a dire che l'italia è in crisi, perché si spende con le mani bucate!
Ritratto di Cinque porte
8 novembre 2011 - 17:55
Ragione!
Ritratto di money82
8 novembre 2011 - 19:29
1
Ricordiamoci bene che non vendevano beni di prima necessità...avessero distribuito pane e acqua non potrei che essere pienamente d' accordo con chi aspetta la propria razione...ma pestarsi o intasare una strada per un telefonino o un televisore scontato? Ma vergognatevi morti di fame che non siete altro...siete solo dei pezzenti...
Ritratto di alberto71giordano
8 novembre 2011 - 20:54
quoto!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di onlyroma
9 novembre 2011 - 20:26
Io ho già detto quello che penso qualche commento sopra. Io fortunatamente nn c'ero in quelle file,ero però in mezzo al traffico intento x andare a lavorare. Però oggi moltissime famiglie nn ce la fanno a comprarsi elettrodomestici nuovi e buttare i propri logori e malfunzionanti. Quindi appena vi è la possibilità di accaparrarsi un oggetto x la casa fanno anche di queste cose. non credo che nessun essere al mondo,se nn ha bisogno,farebbe ore e ore di fila x comprarsi un televisore. Saranno anche pezzenti,come dici tu,ma moltissimi di loro erano padri di famiglia che magari nn possono comprare un computer x il loro loro figlio e pur di portare a casa un "regalo speciale" fanno di queste cose. Giusto sono dei pezzenti,ma credo che i pezzenti veri siano i signori che hanno determinato questa crisi mondiale e grazie a loro che un uomo si riduce da pezzente.Quindi nn facciamo di tutta un erba un fascio,xchè li in mezzo potremmo ritrovarci tutti un giorno. Diverso il discorso di quello che si ammazza x acquistare l'iphone x fare il fighetto con gli amici naturalmente. Quelli sono i veri pezzenti.
Ritratto di DaveK1982
9 novembre 2011 - 10:09
7
file del genere le avevo viste solo in giappone...
Ritratto di Paolo-Brugherio
9 novembre 2011 - 12:34
6
che a pagare sia stato il negozio: i disagi per gli intasamenti dovevano essere addebitati a chi, materialmente, li ha fatti! Esempio: io sono invitato ad una festa e nell'arrivarci provoco un incidente; che faccio: chiedo i danni a chi mi ha invitato alla festa? Oppure, più ragionevolmente, dato che la colpa è mia, pago io? Se quella gente avesse avuto un pochino di sale in più nella zucca, avrebbe dovuto capire che, al minimo accenno di intasamento, non era il caso di insistere...
Ritratto di rebatour
9 novembre 2011 - 15:48
Ma anche il Comune, sapendo come poteva andare a finire doveva prendere provvedimenti.Quando una quindicina d'anni fa, un grosso emporio d'elettronica aprì a Trezzano S/n, ci furono intasamenti perfino sulla Tangenziale ovest.