PRESTAZIONI AL TOP - In tutto il mondo verrà prodotta in 660 esemplari, una quarantina dei quali arriveranno in Italia nella seconda parte del 2024 con prezzi a partire da 246.000 euro. Parliamo dell’Audi RS 6 Avant GT, massima espressione della wagon ad alte prestazioni nonché la più veloce di sempre grazie a uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi e una velocità massima di 305 km/h. Buona parte del merito va dato al V8 4.0 TFSI biturbo, capace di mandare alle quattro ruote motrici 630 CV di potenza e 850 Nm di coppia attraverso un cambio Tiptronic a 8 rapporti e un differenziale centrale autobloccante. L’Audi RS 6 Avant GT condivide la meccanica con la versione performance della wagon di Ingolstadt, a cui toglie 15 kg di peso (-40 kg rispetto alla versione standard).
ISPIRATA AL MOTORSPORT - Che l'Audi RS 6 Avant GT non sia una RS6 “qualunque” lo si capisce al primo sguardo. Se infatti il cofano e i paraurti specifici in carbonio possono passare inosservati a un occhio poco attento, non si può certo dire lo stesso della livrea ispirata a quella dell’Audi 90 quattro IMSA GTO del 1989, vettura in grado di conquistare l’omonimo campionato americano. L’estetica dell’Audi RS 6 Avant GT è disponibile in due varianti. In abbinamento alla vernice bianca Arkona, le pellicole adesive richiamano i tradizionali colori dell’Audi Sport, cioè nero, grigio e rosso. In questa configurazione i cerchi in lega da 22 pollici a 6 razze sono in bianco lucido. In alternativa le decal possono essere nere o grigie e si abbinano alle tinte esterne grigio Nardo e nero Mythos, con cerchi in lega in nero lucido o opaco. Se ciò non bastasse, a chiarire ogni dubbio c’è il grande spoiler posteriore che, oltre a marcare in modo evidente lo stile della vettura, favorisce la deportanza. Per la prima volta su una RS 6 Avant, l’edizione GT elimina le barre sul tetto.
IL ROSSO E IL NERO - All’interno, l’Audi RS 6 Avant GT è dotata di serie del pacchetto di design RS plus. Nell’abitacolo domina il nero, impreziosito da accenni rossi e rame, per esempio per le cuciture sul volante, sui fianchetti della consolle, dei braccioli e dei tappetini. La stessa combinazione cromatica si ritrova per i rivestimenti in pelle e microfibra Dinamica dei sedili a guscio, con struttura in carbonio e scritta RS 6 GT alla base del poggiatesta. Braccioli, plancia, consolle e pannelli porta sono rivestiti in microfibra Dinamica nera. Le cinture di sicurezza, con il loro rosso cremisi, danno un forte contrasto visivo. Sulla consolle viene infine riportato il numero progressivo della vettura.
PIÙ BASSA E RIGIDA - Esclusivo per l’edizione limitata è il differenziale posteriore sportivo che integra la trazione quattro e distribuisce la coppia tra le ruote dello stesso asse, per migliorare l’agilità, contenere il sottosterzo e regalare una marcata tendenza al sovrasterzo. Le sospensioni hanno ammortizzatori a ghiera regolabili manualmente. L’altezza da terra si è ridotta di 10 mm rispetto al resto della gamma RS 6. Il sistema sportivo RS plus con Dynamic Ride Control, grazie alla compensazione idraulica di rollio e beccheggio, permette di contrastare in modo rapido sia il coricamento laterale che le alterazioni longitudinali dell’assetto. A completare la dotazione della RS 6 Avant GT c’è lo sterzo integrale dinamico, l’impianto di scarico RS, proiettori a led Audi Matrix HD con spot laser, neumatici Continental SportContact 7 nella misura 285/30 e freni carboceramici a 10 pistoncini con dischi anteriori da 440 mm.