I NUMERI DELLA VERGOGNA - Ogni anno vengono abbandonati circa 150.000 cani, 40.000 dei quali durante il periodo estivo. Si tratta di un odioso fenomeno che si ripete ogni estate e che ha i suoi risvolti drammatici. Infatti, l’85% dei cani abbandonati sulle strade trova la morte in un incidente dopo nemmeno tre settimane. Inoltre, negli ultimi 10 anni gli incidenti stradali con animali domestici ha causato la morte di circa 400 automobilisti. Il sito “Vacanze Bestiali” dell’Enpa fornisce tutti i consigli utili per chi intende viaggiare col proprio cane o gatto in auto.
IL SITO DELL’ENPA COME GUIDA UTILE - Il portale fornisce anche l’elenco delle strutture ricettive come hotel, spiagge, campeggi e ristoranti che accolgono i nostri amici a 4 zampe. Inoltre, sono presenti gli indirizzi e i numeri di telefono di pensioni e petsitter per chi non può viaggiare con il proprio cane o gatto. Si tratta di una lodevole iniziativa, giunta alla terza edizione e che fornisce una speranza per la riduzione del fenomeno dell’abbandono di cani e gatti, i quali vanno ad alimentare l’altro non trascurabile fenomeno del randagismo.
CHI CHIAMARE IN CASI D’EMERGENZA - Se doveste avvistare un cane o un gatto sulle strade urbane ed extraurbane basta chiamare il numero 347.888.3546, mentre il numero 334.105.1030 è destinato alle emergenze per gli animali avvistati sulle autostrade. Inoltre, anche l’Arma dei Carabinieri fornisce due numeri per lo stesso tipo di denuncia, vale a dire i numeri verdi 800.253.608 e 800.088.211. Dal 2004 è in vigore la legge n.189 che vieta l’abbandono ed il maltrattamento. Nell’art. 727 si legge: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze”.
OBBLIGO DI SOCCORRERE GLI ANIMALI - Inoltre, il comma 9-bis dell’art. 189 del Codice della Strada dice che “L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all'obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 78 a euro 311”.