NEWS

In vendita la più grande collezione di auto di James Bond

25 febbraio 2014

Un miliardario americano ha deciso di cedere la sua collezione.

In vendita la più grande collezione di auto di James Bond

LA STORIA DEL CINEMA - Venti milioni di sterline, circa ventiquattro milioni di euro è la cifra richiesta dal magnate immobiliare Michael Dezer per separarsi dalla sua collezione di veicoli utilizzati da James Bond nella sua lunghissima carriera cinematografica. Un lotto di 59 veicoli di ogni genere, composto da molte automobili ma anche da motociclette, barche, elicotteri e perfino dal carro armato russo T55 scritturato nel film GoldenEye. Tra gli altri pezzi pregiati figurano ben sei Aston Martin, la Lotus Esprit S1, una Rolls Royce Sedanca De Ville ed una BMW Z8.

PER TUTTI I GUSTI - Dezer (foto qui sopra) acquistò molti pezzi della sua collezione nel 2011 dal Bond Museum di Keswick, in Inghilterra, arricchendola negli anni successivi. Le vetture più recenti del lotto sono infatti l’Audi A5 e le Land Rover usate nell'ultimo film della serie, Skyfall, mentre il pezzo più vecchio è la barca Fairey Huntress del 1963. Il buon Dezer, per 20 milioni di sterline, vi “regala” anche migliaia di cimeli di James Bond, tra cui giocattoli, poster e foto. Un affare, un vero affare.

Aggiungi un commento

Fojone

25 febbraio 2014 - 13:16

voglio il T55...

poi quando incrocio uno dei tanti che di notte e non toglie gli abbaglianti giro la torretta e....

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

onavli§46

25 febbraio 2014 - 13:22

Collezione interessante,

dal punto di vista cinematografico, e del valore economico degli "strumenti" del mestiere del super-agente-segreto 007, detto Bond, James Bond, sempre attivo e simpatico in ogni evenienza ed avventura. In maniera satirica, potrebbe essere un investimento di realizzo di capitale in liquidità fresca, che il neonato Governo dell'enfant prodige, potrebbe acquistare con la Cassa Depositi e Prestiti, dello Stato Italiano e vendere al miglior offerente ! nChissà che non si realizzi qualcosa.

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

EasterRuben

25 febbraio 2014 - 13:27

ma dai

non diciamo ca22ate! :)

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

Fojone

25 febbraio 2014 - 13:54

giusto...

non diciamo ca22.ate! se questa collezione venisse comprata dal governo italiano finirebbe o in un museo chiuso al pubblico perennemente... o (per non discostarsi troppo dalle abitudini del governo precedente) regalata a banche private! :)

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

osmica

25 febbraio 2014 - 20:31

Sbagli!

In quel caso, finirebbero su qualche piazzale al sole aspettando che parta la gara d'appalto per costruire il nuovo museo. A metà museo costruite, e costi triplicati, la ditta appaltatrice fallirebbe e si dovrebbe rifare la gara d'appalto. Ma si dovrebbe aspettare qualche anno per ricavari i nuovo fondi. Per poi fare la nuova gara d'appalto, ma la procura la fermerebbe per indagini (diciamo possibile corruzione), per poi rifare la gara. Ecc. Ma nel frattempo il piazzale è stato alluvionato due volte, e a 3 anni dall'ultima alluvione il piazzale è ancora pieno di detriti perchè i fondi son finiti, ma si è costruita una nuova rotatoria nel nulla.

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

onavli§46

26 febbraio 2014 - 09:48

MEGLIO SPECIFICARE,

che il sottoscritto formula solo e solamente opinioni, a volte accompagnate (se aggrada) con un poco di satira, tanto per stemperare, sia "i professori" del sito (mancati premi Nobel), che tutto di tutto sanno di tutto, salvo che non sapere che non sanno nulla di nulla e sopratutto di se stessi; ed ognuno deve sempre aver presente i propri limiti. E sia pure, per porre un freno, ma ciò non dipende da me ma dalla Redazione, che contrariamente a quanto gli competerebbe, permette ILLECITAMENTE, commenti con parole e termini che possono benissimo essere sostituite con parole più normali. Ma forse dire cazzo, è più IN che dire "però"; ma questo non è condizione di cultura, ma solo di rispetto. Ma io non sono e non faccio certo il moralista, visto che pur su questo "traballante sito" tanti ve ne sono tanti. Personalmente, può piacere o meno, ma chi mi insulta, ed offende, io lo porto in Tribunale, e poi "serà serà. Dunque le ca22ate, le lascio agli altri. Un saluto

Accedi o registrati per inserire commenti.
segnala abuso

onavli§46

25 febbraio 2014 - 15:03

Mi pare ovvio, "signori"

e come dice l'enfant prodige,, è bello stupire, e bello fare per gli altri non capire. Suvvia un sorriso alle latine ed italiche disgrazie che capitano. Ma sarà l'ultima??