VEDERE BENE - Secondo uno studio condotto da Which? Car, un'associazione di consumatori rivolta agli automobilisti, le moderne auto sono sì diventate più sicure, ma a discapito della visibilità. Rispetto alle vetture di 15 anni fa la visuale di chi è seduto al posto di guida si è notevolmente ridotta: colpa delle forme sempre più affusolate delle auto, con tetti che "scivolano" verso la coda e obbligano a lunotti di piccole dimensioni, e dei montanti sempre più spessi, per irrobustire la struttura in caso d'impatto.
Un problema quello della visibilità che, secondo la Royal Society for the Preventation of Accidents, è responsabile dell'1% degli incidenti. Per questa ragione, Which? Car ha rilevato, tramite dei puntatori laser posti all'altezza degli occhi del guidatore, gli angoli ciechi di diverse auto. Per ogni vettura è stato espresso un punteggio in percentuale che tiene conto anche di altri aspetti, come gli specchietti retrovisori o l'area del parabrezza pulita dai tericristalli.
PRIMA LA SMART - Con un punteggio di 64,8%, è emerso che l'auto ad offrire la migliore visuale dell'esterno è la Smart Fortwo (nella foto in alto). Al secondo posto si è piazzata la Fiat 500 (58,7%), mentre al terzo la Citroën C3 Picasso (58.2%). In media, buoni punteggi sono stati assegnati alle monovolume, come la Ford Galaxy (57,4%) e la Volkswagen Golf Plus (56,2%), grazie soprattutto alla posizione di guida rialzata. In fondo alla classifica, invece, sono finite le spider come la Porsche Boxster (31,4%) e la BMW Z4 (38,7%) a causa della ridotta visibilità quando la capote è chiusa. Ma anche modelli con carrozzerie dalle forme particolari, quali la Honda Civic (37,6%) che "paga a caro prezzo" l'originale soluzione del lunotto “tagliato” in due dallo spoiler.