SEDUTA RIALZATA - Già ordinabile nella ricca versione di lancio First Edition, la piccola crossover Volkswagen T-Cross arriverà nei concessionari italiani ad aprile con prezzi da 19.000 euro. La casa tedesca punta tanto su questo modello e l’ha messo al centro del suo stand qui al Salone di Ginevra 2019, ben sapendo che la T-Cross farà parte di una categoria molto gettonata in Europa, dove le rivali Peugeot 2008 e Renault Captur hanno da tempo sottratto vendite alle tradizionali utilitarie. La Volkswagen T-Cross infatti è una crossover a trazione anteriore per la città: la lunghezza di 411 cm consente infatti di parcheggiarla senza difficoltà, complice la seduta rialzata di 11 cm rispetto all’utilitaria Volkswagen Polo, che permette di “dominare” meglio la strada.
NON C'È IL 4X4 - La
Volkswagen T-Cross non ha soltanto dimensioni in linea con la Polo, ma è basata sulla stessa piattaforma MQB-A0. Questa meccanica è al passo con i tempi e offre buoni standard di sicurezza, ma per una precisa scelta progettuale non può ospitare le quattro ruote motrici: secondo la casa tedesca, infatti, i clienti in questa categoria hanno una scarsa propensione a scegliere le 4x4 (per via del prezzo più elevato). Rispetto alla Polo si nota una maggior attenzione per lo stile, che sulla crossover è più distintivo e personale rispetto all'utilitaria: la mascherina ha dimensioni maggiori e si raccorda meglio ai fari anteriori (optional quelli a led), le protezioni anti-graffio sugli archi passaruota regalano all'auto un accento fuoristradistico ed i fanali posteriori sono uniti da un motivo a led, un dettaglio ispirato chiaramente ad alcune Audi e Porsche. Per “incattivire” il look della Volkswagen T-Cross si possono ordinare cerchi fino a 18” e l'allestimento R-Design, che prevede fascioni più avvolgenti dal look dedicato.
LA COLORI COME VUOI - L'interno della
Volkswagen T-Cross è curato e un po’ austero, come quello di tutte le Volkswagen, ma è possibile vivacizzarlo ordinando inserti colorati su sedili, volante e consolle. Non mancano poi dotazioni tipiche di vetture più costose, come lo schermo a sfioramento nella consolle di 6,5” o 8”, la strumentazione digitale, l'accesso a bordo senza chiave, la ricarica senza fili per smartphone e una serie di equipaggiamenti per la sicurezza, come il mantenimento attivo della corsia, la frenata d’emergenza automatica (optional la funzione di riconoscimento dei pedoni), il monitoraggio dell’angolo cieco e la frenata automatica d’emergenza nelle “retro”. I motori annunciati per la Volkswagen T-Cross sono gli stessi già ordinabili sulle altre “piccole” del gruppo tedesco, quindi i benzina a tre cilindri 1.0 da 95 CV e 115 CV e quattro cilindri 1.5 da 150 CV, oltre al diesel 1.6 da 95 CV. I due motori da 95 CV hanno il cambio manuale a cinque marce, mentre abbinato al 1.0 da 115 CV c'è quello a sei. Tranne il 1.0 TSI da 95 CV per tutti gli altri motori è ordinabile il cambio robotizzato doppia frizione DSG a sette marce.