RESTANO LE SIGLE - La notizia che la prossima suv di alta gamma si chiamerà Volvo EX90 smentisce quanto si sapeva fino a qualche settimana fa. Infatti lo scorso anno la casa svedese aveva annunciato che i futuri modelli avrebbero avuto nomi propri, abbandonando le sigle adottate da decenni. Ma le cose sono cambiate con l’arrivo del nuovo ceo Jim Rowan il quale, pare, ritiene che le sigle siano di più facile memorizzazione da parte dei clienti. E dunque l’erede della XC90 si chiamerà EX90. La Volvo conferma anche che questo modello sarà dotato di motore elettrico e che sarà presentato il 9 novembre 2022.
ANCHE TERMICA? - Secondo le indiscrezioni la Volvo EX90 sarà basata sulla nuova piattaforma SPA2 pensata per ospitare motori elettrici e termici, quindi è fortemente probabile che la nuova ammiraglia della casa svedese sia proposta anche con più classici motori a scoppio in forma ibrida, un po’ come avviene oggi con le versioni T6 e T8 delle vetture di Göteborg.
SICUREZZA AL PRIMO POSTO - Un’altra notizia che riguarda la nuova Volvo EX90 ha anche fare con i suoi dispositivi di sicurezza, da sempre fiore all’occhiello del costruttore. Si tratta di un nuovo sistema di radar per l'abitacolo, progettato per essere sufficientemente preciso da rilevare anche i più piccoli movimenti, come quelli di un bambino che dorme. Si tratta della prima funzione di questo tipo in grado di funzionare sull’intero abitacolo compreso il bagagliaio. Sarà di fondamentale importanza per evitare le morti da abbandono di bambini (e animali) nelle vetture esposte al sole con un’elevata temperatura interna.
COME FUNZIONA - Grazie ai sensori integrati nella consolle, nelle luci di lettura presenti sul cielo dell’auto e nel bagagliaio, questo nuovo sistema è il primo in grado di rilevare movimenti millimetrici all'intero abitacolo. Per coprire la maggior parte possibile dell'abitacolo e rilevare se un bambino o un animale domestico è stato lasciato in auto, i radar sono stati distribuiti in tutto l'abitacolo, dalla parte anteriore a quella posteriore, compreso il bagagliaio. Il sistema entra in funzione quando si chiude l’auto: a questo punto se i radar determinano che nella vettura sono presenti persone o animali il guidatore viene allertato affinché possa intervenire. Il sistema radar per interni sarà di serie in tutti in tutti i Paesi in cui la frequenza di 60 GHz utilizzata dai sensori sia approvata per l'uso automobilistico.