UN VESTITO PIÙ ATLETICO - Le Volvo S90 e V90 sono ora disponibili anche in allestimento R-Design, rivolto ad una tipologia di clienti più attenti all'estetica dell’auto: le due vetture guadagnano una connotazione più sportiveggiante che prende il posto della tradizionale pacatezza delle versioni base, in favore di un look più grintoso e giovanile. L’opzione R-Design include una griglia anteriore dalla trama ad effetto tridimensionale, cerchi in lega a cinque razze e particolari esterni in nero lucido, oltre a novità inserite nel paraurti anteriori: i fendinebbia sono ora integrati e il nuovo baffo inferiore regala un’impressione di maggior sportività. All’interno sono previsti una serie di componenti dalla foggia sportiva, come il volante, la pedaliera, i sedili, i tappetini ed anche l’impianto di illuminazione, che rende l’abitacolo meno formale e compassato. L'allestimento R-Design è solo di natura estetica e non prevede interventi ad assetto o motore. Chi volesse delle Volvo S90 e V90 un più reattive su strada potrebbe ordinare il pacchetto Polestar (qui per saperne di più).
IL TOP DI GAMMA - Le Volvo S90 e V90 nascono sulla nuova piattaforma SPA condivisa con la X90. Tutte e tre rappresentano il top della gamma e da loro la Volvo ha iniziato un'opera di rinnovamento che porterà nel giro di pochi anni alla completa sostituzione di tutti i modelli. L'obiettivo è quello di aumentare significativamente le vendite per arrivare a circa 800.000 l'anno entro il 2020. Le Volvo S berlina e la V90 station wagon sono lunghe 496 cm e sono disponibili con il motore turbodiesel Drive-E 2.0, anch'esso nuovo e di progettazione Volvo, con potenze di 150, 190 e 235 CV (D3, D4 e D5 rispettivamente). C'è anche un 2.0 a benzina, sempre turbo a quattro cilindri della famiglia Drive-E, con 254 o 320 CV (T5 e T6). Le Volvo S e V90 se la dovranno vedere con le berline tedesche come BMW Serie 5, Audi A6 e Mercedes Classe E, rispetto alle quali vuole essere un'alternativa.