RESTYLING PER I FARI - I fari anteriori sono fra gli elementi più facilmente riconoscibili delle Volvo XC90, S90 e V90. Adottano una soluzione denominata Martello di Thor, che consiste nella presenza di luci a led ispirate all’arma di una fra le principali divinità scandinave: il motivo ha forma di T e fornisce all’anteriore un’apparenza più d’impatto. Fari di questo tipo vengono ripresi sulle rinnovate Volvo V40 ed XC40 e rappresentano la novità più significativa dell’aggiornamento stilistico a loro dedicato, che debutta al Salone di Ginevra per poi arrivare in concessionaria entro fine 2016. Il restyling non modifica la sostanza di una vettura ancora attuale, concorrente della Volkswagen Golf e diventata l’automobile della Volvo più venduta a livello europeo.
NOVITÀ DI DETTAGLIO - La Volvo V40 misura in lunghezza 437 cm e prevede altre novità d’impatto minore, come ad esempio la finitura della mascherina anteriore, otto disegni inediti per i cerchi in lega, una nuova tappezzeria interna e svariate combinazioni di finitura per l’abitacolo, oltre a nuovi rivestimenti in alluminio ed a pellami con finitura a contrasto. Debuttano poi le colorazioni esterne (Amazon Blue, Denim Blue) e tre altre vengono riprese da altre Volvo a listino: si chiamano Bursting Blue, Mussel Blue e Luminous Sand. L’allestimento R-Design offre ora nuove appendici esterne a contrasto e debutta un nuovo portachiavi, sul quale è presente il logo della Volvo. L’aggiornamento è riservato alla XC40, vettura identica nelle caratteristiche ma di aspetto più grintoso: l’assetto rialzato e le finiture esterne a contrasto le regalano un look da campagna.
AUTOMATICO PER TUTTE - I motori disponibili per la Volvo V40 saranno i benzina T2 (122 CV), T3 (152 CV), T4 (190 CV) e T5 (245 CV), a cui si aggiungeranno le diesel D2 (120 CV), D3 (150 CV) e D4 (190 CV). Una piccola stranezza riguarda le T2 e T3: quelle con trasmissione manuale adottano un motore turbo, da 2.0 litri, mentre gli esemplari con cambio automatico impiegano un 1.5 turbo. Non ci sono variazioni nei livelli di potenza in relazione al cambio scelto. L’unica variazione interessa il D2, da 2.0 litri, accreditato di emissioni inquinanti ancora più contenute: sulla V40 del 2016 emetterà in media 89 grammi di anidride carbonica al chilometro, equivalenti a percorrenze, sulla carta, di poco inferiori a 30 km/l. Il cambio automatico si può avere su tutti i motori.