CI SIAMO GIÀ VISTI? - La Volvo V90 è una fra le auto più attese di questo inizio 2016, ma per sua sfortuna è anche una delle più anticipate e fotografate: l’abbiamo vista prima con le fattezze di un modellino in scala e poi in versione definitiva, all’interno di quello che sembra essere uno stabilimento produttivo. Le ultime riserve si scioglieranno giovedì 18 febbraio, quando la Volvo ha già annunciato di voler fornire le immagini e tutti i dati tecnici sul modello, che riprenderà la base meccanica ed i motori delle XC90 ed S90.
LUNOTTO ANGOLATO - Lo stile esterno della Volvo V90 non riserva più grosse sorprese, in virtù della somiglianza con il prototipo Concept Estate. Il frontale e parte della fiancata sono identici alla S90, mentre la sezione posteriore introduce un elemento non comune alle più recenti station wagon della Volvo: il lunotto piega in maniera accentuata e non disegna il classico portellone piatto, già visto ad esempio sulla serie 700 e soluzione molto gradita a chi intende sfruttare con frequenza il vano di carico. La Volvo V90 guadagna però in dinamismo e piacevolezza estetica. Ne trae beneficio soprattutto la vista laterale, studiata per dissimulare la generosa lunghezza del corpo vettura: possiamo aspettarci una lunghezza vicina ai 500 cm.
AVVERSARIE D’ELITE - La Volvo V90 si posizionerà nella stessa fascia di mercato già occupata dalle Audi A6 Avant, BMW Serie 5 Touring e Mercedes E wagon, ovvero da automobili lussuose, molto confortevoli e dalla notevole capacità di carico. La V90 riprende gli stessi organi meccanici delle XC90 ed S90, tutte realizzate a partire da elementi comuni: le tre adottano la piattaforma costruttiva modulare SPA ed i nuovi motori quattro cilindri, benzina e diesel, sviluppati per coniugare buone prestazioni e consumi ridotti. Non mancherà la versione ibrida T8, accreditata di oltre 400 CV. Sarà presente al salone dell’automobile di Ginevra (3-13 marzo).