UNO DUE CON LA POLESTAR - La Volvo dovrebbe svelare una versione completamente elettrica della Volvo XC40 prima della fine dell'anno. La XC40 sarà quindi il secondo modello a batteria del marchio svedese controllato dal colosso cinese Geely. La prima auto elettrica annunciata è la berlina Polestar 2, presentata durante il Salone dell’auto di Ginevra 2019. La futura Volvo XC40 elettrica, così come la Polestar 2, sarà ingegnerizzata sulla piattaforma modulare Compact Modular Architecture (CMA) che la Volvo ha sviluppato con la casa madre Geely. Questa piattaforma è utilizzata anche nei modelli Lynk & CO 01, 02 e 03, vetture che lo scorso anno hanno venduto in Cina complessivamente più di 120.000 unità.
IN FORTE CRESCITA - L’elettrica si andrà ad affiancare alle due versioni ibride plug-in della Volvo XC40 di prossima uscita, le T5 Twin Engine e T4 Twin Engine. Attualmente circa il 10-15 per cento delle vendite globali della Volvo provengono da ibridi plug-in, varianti attualmente offerte nelle suv XC90 e XC60, nelle station wagon V90 e V60 e nelle berline S90 e S60. Secondo il ceo della casa svedese, Hakan Samuelsson, nei prossimi anni la quota di mercato degli ibridi plug-in cresceranno fino ad arrivare al 25%.
SUL MERCATO NEL 2020 - L'aggiunta a listino di una versione a batteria della Volvo XC40 compatta rappresenta un passo cruciale per la Volvo, che ha come obiettivo, da raggiungere entro il 2025, che le auto completamente elettriche rappresentino la metà delle sue vendite globali. L’uscita sul mercato della Volvo XC40 è prevista entro il 2020.