IL RITORNO - La Wiesmann è una casa automobilistica tedesca fondata nel 1985 dai due omonimi fratelli, e diventata famosa per le sportive in stile retrò equipaggiate con i motori BMW. Rifondata nel 2016 dopo il fallimento del 2013, è un piccolo costruttore artigianale con sede in Baviera che ora presenta il suo primo modello elettrico. Si chiama Wiesmann Project Thunderball ed è una roadster a due posti che non tradisce lo stile tipico delle Wiesmann, che si ispira alle Jaguar degli Anni 50 e 60.
TRAZIONE POSTERIORE - Il powertrain elettrico della Wiesmann Project Thunderball, sviluppato in collaborazione con la Roding Automobile, consiste in due motori elettrici montati posteriormente (la trazione è infatti posteriore) che producono una potenza combinata di 671 CV e una coppia di 1.100 Nm. Nonostante il peso della vettura sia superiore a 1.700 kg, il rapporto peso/potenza è di 2,5 kg/CV. Lo scatto da 0 a 100 km/h, secondo la casa, avviene in 2,9 secondi. Ad alimentare i due motori elettrici c’è una batteria da 800 volt che ha una capacità di 92 kWh (83 kWh netti), consentendo un'autonomia stimata di 500 km. Per fare il “pieno” è possibile utilizzare il caricatore di bordo da 22 kW, o, in alternativa, ricorrere a una colonnina in corrente continua fino a 300 kW di potenza.
DENTRO RESTA CLASSICA - Molto particolari gli interni della Wiesmann Project Thunderball, che rappresentano una commistione tra moderno e classico. In una vettura con questo stile non possono di certo mancare gli indicatori analogici sul cruscotto, che sono sette in tutto. Il quadro strumenti è invece digitale ed inoltre presento uno schermo di tipo touch montato più in basso sulla console centrale. L'abitacolo può contare su rivestimenti in pelle e su diversi accenti in fibra di carbonio. Molto particolari le cinghie di cuoio sulle porte che assolvono alla funzione di maniglie.
NE VOGLIONO FARE 1000 - Secondo quanto annunciato dal costruttore i piani sono di produrre complessivamente 1.000 Wiesmann Project Thunderball, a un prezzo unitario di 300.000 euro, presso la fabbrica di Dülmen, in Germania. Parallelamente l'azienda sta anche lavorando su una roadster con motore termico con il nome in codice Project Gecko, tuttavia attualmente ha subito un ritardo poiché l’azienda ha deciso di dare la priorità all’elettrica.