GIÀ UN MODELLO IN VENDITA - La Xiaopeng è un’azienda automobilistica cinese specializzata in auto elettriche, una delle tante startup di quel paese che sta sviluppando una nuova gamma di vetture alimentate a batterie. In listino ha, per ora, un unico modello, la Xiaopeng G3 (nelle foto), una crossover di medie dimensioni con un motore da 200 CV, un'autonomia di 350 km che, in patria, costa l’equivalente di 30 mila euro. Questa azienda è una realtà sconosciuta in occidente, ma che in Cina può contare sull’appoggio economico del colosso dell’e-commerce Alibaba. Ultimamente è stata al centro dell’attenzione poiché alcuni ex dipendenti della Tesla e della Apple, attualmente in forza presso la compagnia cinese, sono stati accusati di avere trafugato dei segreti industriali di proprietà delle due aziende americane. Nello specifico, le accuse mosse dalla FBI contro l’ex dipendente della Apple (ora in forza alla Xiaopeng) è quella di furto di segreti commerciali relativi al progetto di realizzazione di un’auto a guida autonoma, conosciuta come Project Titan in casa Apple.
IL PROBLEMA È LA GUIDA AUTONOMA - Stessa accusa mossa dalla Tesla questa settimana, che ha citato in giudizio un suo ex dipendente per un presunto furto di segreti commerciali relativi al sistema avanzato di assistenza alla guida. Nella causa contro la compagnia cinese viene citato il fatto che la Xiaopeng ha introdotto sulle sue auto un software molto simile all’Autopilot, che l'azienda chiama "X-Pilot", il quale è stato sviluppato da un team composto da cinque ex dipendenti che lavoravano allo sviluppo del Tesla-Autopilot, compreso quello citato in giudizio. Da specificare che la Xiaopeng non è stata citata in giudizio e che le accuse sono state mosse nei confronti di due dipendenti.
I BREVETTI DELLA TESLA - Ma i collegamenti con la Tesla non finiscono qui. La società americana, che nel 2014 ha reso open source i suoi brevetti relativi alla tecnologia dell’elettrico, è stata presa come punto di riferimento dall’azienda cinese per lo sviluppo delle proprie auto a batteria. La Xiaopeng ha infatti costruito le sue elettriche attingendo a piene mani dai brevetti della Tesla, imitandone anche il modello di business, che prevede la vendita delle auto direttamente ai consumatori. Ma i brevetti messi a disposizione dalla Tesla non riguardavano l’Autopilot. L’acquisizione e l'utilizzo del codice sorgente che alimenta l’Autopilot darebbe alla Xiaopeng un enorme vantaggio nel tentativo di replicare l'attuale tecnologia della Tesla, oltre che a differenziarla dal resto della concorrenza. Questo potrebbe spiegare, almeno in parte, il motivo del presunto furto.