Dal primo momento, nonostante le dimensioni, ci si sente a proprio agio. Il motore,un turbo diesel 2000 di derivazione Mercedes, non é certo un mostro di potenza ma assolve egregiamente la funzione pur dovendo fornire la trazione ad un veicolo non certo leggero. E' silenzioso ed elastico e generoso nel caso gli venga richiesto di fare uno "sforzo" (personalmente non la mia auto non l'ho mai condotta in fuoristrada, ma il mio amico ne vantava in questo impiego doti sorprendenti, dove soprattutto si apprezza la presenza del telaio portante non adottato su molti altri mezzi della stessa categoria).
Stabile e maneggevole, ovviamente in maniera proporzionata ad un mezzo di tali dimensioni, il new Kyron consente di viaggiare sia su strade urbane che extraurbane in assoluta sicurezza, apprezzando la comodità e la posizione di guida elevata soprattutto nei lunghi tragitti. I consumi sono in linea con quelli di una monovolme di pari categoria e salgono,ovviamente, se la si utilizza in condizioni di esercizio gravoso, per esempio in inverno su strade innevate e con la trazione inserita sulle quattro ruote o a maggior ragione utilizzando i rapporti "ridotti" Un altro vantaggio di quest'auto é rappresentato proprio dalla facilità di inserimento e disinserimento della trazione integrale e delle ridotte, tramite un unica manopola posta nella parte centrale del cruscotto di fronte al conducente.
Durante il normale utilizzo la trazione posteriore richiede, nelle primissime uscite ,un minimo di adeguamento del proprio stile di guida, essendo in linea di massima avvezzi alle auto con trazione anteriore, ma in seguito si potrà apprezzarne a pieno la sincerità e la sensazione di sicurezza che questa "classica" impostazione sa trasmettere al guidatore. Il cambio risulta subito un poco ruvido ma in sembra essere un problema di"gioventù",infatti bastano pochi chilometri perchè diventi fluido e molto preciso. Apprezzabili le dotazioni di sicurezza quali l'ESP, che una volta inserito conviene mantenerlo, e il sistema di controllo per discese a forte pendenza (in questo caso bisogna solo avere molta fiducia nell'eletronica perchè bisogna abbandonare completamente i comandi dell'auto con la sola esclusione del volante). Buona anche la visibilità, limitata solo al posteriore, ma in questo caso compensano i sensori che funzionano sempre a dovere e gli ampi specchi retrovisori laterali regolabili dall'interno.
Non influenza di certo il confort di guida ma il vano motore é un vero spettacolo. Ampio e pulito accoglie il propulsore che vitrova una collocazione rispettosa nei confronti di chi dovesse intervenire in caso di necessità (purtroppo oggi é diventato difficile anche sostituire le lampadine dei proiettori).