La Citroën C4 Cactus è una berlina compatta a cinque porte, piuttosto spaziosa e con un’estetica che la distingue. Rinnovata nel 2018 in molti particolari, ora ha le sospensioni a smorzamento progressivo che favoriscono il comfort, e un motore a tre cilindri 1.2 turbo a benzina da 131 CV brillante e che richiede poco carburante. Il prezzo non è esagerato e la dotazione di serie buona, ma le finiture mostrano alti e bassi e alcuni particolari interni (come il cruscotto) sono discutibili. Apprezzabile anche l’attenzione la sicurezza: i più importanti aiuti alla guida, come la frenata automatica d’emergenza, sono in un pacchetto optional che consigliamo, perché non certo costoso.
Posizione di guida | (1 vote) |
Cruscotto | (1 vote) |
Visibilità | (1 vote) |
Comfort | (1 vote) |
Motore | (1 vote) |
Ripresa | (1 vote) |
Cambio | (1 vote) |
Frenata | (1 vote) |
Sterzo | (1 vote) |
Tenuta di strada | (1 vote) |
Aiuti alla guida | (1 vote) |
Qualità/prezzo | (1 vote) |
L’aggiornamento di inizio 2018 ha reso la Citroën C4 Cactus più elegante (rimpicciolite le vistose protezioni in plastica laterali) e accogliente: ci sono nuovi sedili morbidi e confortevoli e migliori finiture, ma restano dei dettagli sottotono, come le tante plastiche rigide, il cruscotto ridotto all’essenziale e i vetri posteriori che si aprono a compasso. La C4 Cactus condivide la piattaforma tecnica con la più piccola C3, rispetto alla quale è più lunga di 17 cm e più spaziosa: in particolare, sono 58 i litri aggiuntivi nel baule. Resta comunque un’auto leggera (1045 kg) e in questa versione con il 1.2 turbo a benzina da 131 cavalli garantisce una notevole vivacità di marcia, e consumi più che abbordabili. Agile e sicura, ma non certo sportiva (nelle guida spigliata il rollio e il beccheggio si notano) monta nuove sospensioni con ammortizzatori a smorzamento progressivo, che filtrano molto bene lo sconnesso.
La Shine, la più “ricca”, offre di serie i cerchi in lega di 16” (optional quelli di 17” con finitura nera), “clima” e tergicristallo automatici, navigatore e sensori di parcheggio anche davanti; meno costosa è la Feel, che comunque non rinuncia alla radio con display tattile di 7” e ai retrovisori sbrinabili. Quanto all’esame sicurezza, la nuova Citroën C4 Cactus non è stata sottoposta ai test EuroNCAP. Ma c’è da dire che il modello originale, nel 2014, aveva ottenuto quattro stelle su cinque, proprio come la C3 nelle più severe prove del 2017 (questa utilitaria è più vicina come dotazione alla C4 Cactus attuale). La sicurezza migliora con il pacchetto optional Drive Assist, che costa poche centinaia di euro e include molti aiuti alla guida, quali la frenata automatica d’emergenza che riconosce anche i pedoni (attiva da 5 a 85 km/h), il sistema che ripete la segnaletica stradale nella strumentazione e gli avvisi di cambio di corsia e anti-colpo di sonno.
Plancia e comandi
Gli interni della Citroën C4 Cactus sono personali, e molto semplici. La plancia è tondeggiante, bassa e sviluppata in profondità; nella parte superiore, “sbucano” il display del cruscotto (molto essenziale, è privo di contagiri e di termometro del liquido di raffreddamento del motore) e quello tattile di 7”, posto al centro della plancia. Da qui, si gestiscono non solo l’impianto multimediale (con navigatore di serie), ma anche il “clima” e il computer di bordo: distarsi è inevitabile. Rispetto al passato, il volante ha guadagnato la regolazione in profondità e gli alzavetro anteriori sono dotati di automatismo (dietro, invece, ritroviamo poco pratici finestrini con apertura a compasso).
Abitabilità
Davanti, si sta davvero comodi sulle morbide poltrone Advanced Comfort (optional, hanno una speciale imbottitura supplementare in schiuma poliuretanica), fra l’altro dotate di registrazione del supporto lombare estesa al lato passeggero (precisa pure quella a rotella dello schienale); peccato che manchino ancora una bocchetta del “clima” sul lato destro, e lo specchio di cortesia nell’aletta parasole. Generosamente imbottito, il divano della Citroën C4 Cactus è largo a sufficienza anche per tre adulti (che, però, se alti più di 185 cm, sfiorano il soffitto). Ottimo, poi, è lo spazio per i piccoli oggetti, a partire dall’enorme cassetto di fronte al passeggero (con apertura verso l’alto, dato che l’airbag frontale è nel soffitto); ampie anche le tasche nelle porte (in quelle posteriori sono due per lato).
Bagagliaio
Con 358/1170 litri, il vano della Citroën C4 Cactus ha una capienza proporzionata agli ingombri della carrozzeria; notevoli l’altezza (55 cm) e la regolarità delle forme e apprezzabili i ganci di fissaggio, mentre l’accessibilità risente dell’imbocco posto a ben 80 cm da terra e a 25 rispetto al pavimento; inoltre, le finiture sono approssimative e si forma un gradino quando si reclinano le due parti (asimmetriche) dello schienale, che in passato era fisso.
In città
La Citroën C4 Cactus è compatta, e anche piuttosto stretta; caratteristiche che aiutano parecchio nel traffico, come pure la notevole vivacità del 1.2, l’agevole manovrabilità del cambio e la leggerezza dello sterzo (il diametro di sterzata è, però, piuttosto ampio); notevole il comfort quando si passa sui fondi irregolari, utile la telecamera di “retro” optional. E non ci si può neppure lamentare dei consumi: 13,5 km/l nel nostro percorso di prova.
Fuori città
La Citroën C4 Cactus non è certo (né vuole essere) un’auto sportiva, ma il suo 1.2 turbo spinge baldanzoso in tutte le marce: facile tenere un buon ritmo sulle strade tutte curve. In questo caso, però, il rollio e il beccheggio si fanno evidenti, e viene a galla la non eccezionale risposta dello sterzo. Ciononostante, le ruote restano saldamente ancorate a terra, e l’Esp corregge in fretta eventuali perdite di aderenza, conviene viaggiare rilassati, godendosi il notevole comfort e (quando serve) la brillantezza delle riprese. Anche su queste strade, i consumi sono di buon livello: 18,9 km/litro.
In autostrada
Abitacolo silenzioso, ottimo assorbimento delle irregolarità del fondo e buona stabilità consentono di viaggiare affaticandosi poco. La sesta è extra-lunga (a 130 km/h il 1.2 è a soli 2700 giri, e la velocità massima si raggiunge in quarta) ma le riprese restano vigorose; solamente sotto gli 80 orari conviene scalare marcia, per evitare noiose vibrazioni al volante. A velocità da codice le percorrenze non sono male: 13,2 km/litro.
Aiuti alla guida
Aggiungendo poche centinaia di euro al prezzo, si ottengono molti sistemi elettronici che migliorano la sicurezza.
Comfort
L’abitacolo è silenzioso e, soprattutto, le sospensioni “lisciano” bene le irregolarità della strada.
Portaoggetti
Tante le tasche, i ripiani e i cassetti. E sono tutti molto capienti e pratici da usare.
Prestazioni
Il 1.2 è esuberante per il peso e al tipo di auto: in qualunque marcia, si riprende in fretta.
Display
Lo schermo dietro il volante è piccolo e “racconta” poco, mentre quello centrale distrae assommando troppe funzione.
Dotazione interna
Ci sono piccole economie, come le bocchette del “clima” poco funzionali.
Finiture
Alcuni rivestimenti nell’abitacolo e nel bagagliaio sono più da utilitaria che da media.
Praticità di carico
La soglia di accesso al vano bagagli così alta non facilita di certo lo stivaggio.
Carburante | benzina |
Cilindrata cm3 | 1199 |
No cilindri e disposizione | 3 in linea |
Potenza massima kW (CV)/giri | 96 (131)/5500 |
Coppia max Nm/giri | 230/1750 |
Emissione di CO2 grammi/km | 11 |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
No rapporti del cambio | 6 + retromarcia |
Trazione | anteriore |
Freni anteriori | dischi autoventilanti |
Freni posteriori | dischi |
Quanto è grande | |
Lunghezza/larghezza/altezza cm | 417/171/148 |
Passo cm | 260 |
Peso in ordine di marcia kg | 1045 |
Capacità bagagliaio litri | 358/1170 |
Pneumatici (di serie) | 205/50 R17 |
VELOCITÀ MASSIMA | Rilevata | Dichiarata | |
in 4a a 4300 giri | 194,5 km/h | 193 km/h | |
ACCELERAZIONE | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
0-100 km/h | 9,7 | 9,1 secondi | |
0-400 metri | 16,8 | 130,7 km/h | non dichiarata |
0-1000 metri | 31,4 | 162,1 km/h | non dichiarata |
RIPRESA | Secondi | Velocità di uscita | Dichiarata |
1 km da 40 km/h in 5a | 36,1 | 155,7 km/h | non dichiarata |
1 km da 60 km/h in 6a | 33,2 | 150,8 km/h | non dichiarata |
da 40 a 70 km/h in 5a | 10,5 | non dichiarata | |
da 80 a 120 km/h in 6a | 12,4 | non dichiarata | |
CONSUMO | Rilevato | Dichiarato | |
In città | 13,5 km/litro | 16,4 km/litro | |
Fuori città | 18,9 km/litro | 24,4 km/litro | |
In autostrada | 13,2 km/litro | non dichiarato | |
Medio | 15,2 km/litro | 20,8 km/litro | |
FRENATA | Rilevata | Dichiarata | |
da 100 km/h | 36,5 metri | non dichiarata | |
da 130 km/h | 64,2 metri | non dichiarata | |
ALTRI VALORI | Rilevati | Dichiarati | |
A 130 km/h effettivi il tachimetro indica | 132 km/h | non dichiarata | |
Diametro di sterzata tra due marciapiede | 11,2 metri | 10,9 |
Prezzo minimo | Prezzo medio | ||
---|---|---|---|
Citroen C4 cactus usate 2018 | 7.300 | 10.730 | 7 annunci |
Citroen C4 cactus usate 2019 | 12.490 | 13.240 | 5 annunci |
Citroen C4 cactus usate 2020 | 11.000 | 13.220 | 13 annunci |